Sempre attenti all'andamento della pandemia e alla campagna vaccinale, i mercati guardano oggi anche al ballottaggio in Georgia, il cui esito decide il controllo del Congresso da parte del presidente eletto Biden.

Tra i titoli in evidenza:

Unicredit e Intesa Sanpaolo, con rialzi intorno all'1,2%, guidano un settore bancario tonico in tutta Europa dopo la debolezza di ieri. Sul mercato italiano gli investitori focalizzano le proprie attenzioni sul processo di consolidamento del mercato bancario domestico continuando a scommettere su un intervento di Unicredit per rilevare Mps, che balza di oltre il 6%.

Il settore oil è in grande spolvero anche oggi spinto dal rialzo delle quotazioni del petrolio ai massimi da febbraio 2020 dopo che l'Arabia saudita ha assicurato ulteriori tagli alla produzione. Eni avanza dello 0,8% e Saipem del 2,1% circa.

Buzzi corre a oltre il 5% in attesa del pagamento del dividendo straordinario annunciato dalla società nell'ambito dell'operazione di conversione obbligatoria delle azioni risparmio in ordinarie.

Pirelli in lieve rialzo (+0,2%) mentre la concorrente francese Michelin ha annunciato un piano di tagli fino a 2.300 posti di lavoro nel corso di tre anni.

Fca poco sotto la parità dopo che il viceministro dell'Economia Antonio Misiani, in un'intervista a Repubblica, apre ad una eventuale presenza dello Stato italiano nel capitale del neonato gruppo Stellantis, ipotesi che non "non può e non deve essere un tabù", dice. Un intervento di questo tipo dovrebbe tuttavia avvenire a determinate condizioni, ad oggi inesistenti, e andrebbe comunque costruito in modo consensuale, precisa il viceministro.

(Andrea Mandala in redazione a Milao Cristina Carlevaro)