MILANO (Reuters) - Indici in ribasso a Piazza Affari in un inizio di seduta caratterizzato dalla grande attesa attorno alle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti, che determineranno il controllo del Congresso.

Intorno alle 10,10, il FTSE Mib cede lo 0,2%.

Tra i titoli in evidenza:

Piatto l'indice delle banche, sostenuto dai rialzi di Unicredit (+1,3%), mentre Intesa Sanpaolo scambia intorno alla parità e Banco Bpm e Banca Monte Paschi cedono rispettivamente 1,5% e 3,4%. La peggiore tuttavia è Bper con un tonfo dell'8% dopo i conti del terzo trimestre. "Si tratta di una presa di profitto su conti buoni ma magari non stratosferici", afferma un trader, aggiungendo che quella di oggi è "una giornata particolarissima" per via delle elezioni Usa e che "questi movimenti sono più enfatizzati."

Ribassi diffusi tra i petroliferi: Eni perde 1,1%, Tenaris cede 0,7%, con Saipem, su cui Hsbc ha riavviato la copertura sul titolo con raccomandazione BUY e target price a 1,23 euro, che tratta in ribasso di 1,4%.

Fincantieri perde 1% circa dopo che i conti dei primi nove mesi che hanno mostrato un Ebitda a 172 milioni di euro, in calo dai 330 dello stesso periodo del 2021.

Dopo il rally delle ultime sedute dovuto alle continue indiscrezioni di una possibile Opa sul gruppo telefonico, Tim perde terreno oggi, con il titolo che scambia in ribasso di 0,5% e le azioni di risparmio in calo di 2%. Tuttavia, a detta di un trader, "c'è ancora spazio di crescita" ed il titolo "ha fatto tantissimo, afferma un trader, che segnala come la notizia di oggi delle elezioni midterm Usa possa dar luogo a prese di profitto.

Tra gli altri, bene Webuild (+1,6%), che ha annunciato un accordo con Murray & Roberts per acquisire l'australiana Clough ed è anche stata selezionata, in un consorzio di cui ha 78%, come miglior offerente per la realizzazione di un progetto a Sydney.

Intercos è tra le migliori a Piazza Affari con un balzo del 7% dopo i conti dei primi nove mesi.

(Federico Maccioni, editing Stefano Bernabei)