Commentando la decisione di politica monetaria di fronte alla stampa il presidente Fed Jerome Powell ha usato toni meno 'dovish' delle attese. Meglio temporeggiare sui tassi, è il messaggio, perché la lotta all'inflazione prosegue. Il mercato monetario Usa vede a questo punto una mossa espansiva soltanto in maggio rispetto alle attese di marzo.

Negative le borse asiatiche.

Intorno alle 9,40 il Ftse Mib perde un frazionale 0,03%.

Giù ENEL che arretra dell'1,44% dopo che Jefferies ha tagliato la raccomandazione a 'hold' da 'buy' e ridotto il target price a 6,50 euro da 7. Ma è debole tutto il comparto delle utility, penalizzato dalla ripresa dei rendimenti dei titoli di Stato che sono in competizione con quelli delle società energetiche. A2A perde l'1%, IREN lo 0,95%. Ribassi più contenuti per SNAM, TERNA e ITALGAS.

Prosegue il lento recupero di SAIPEM, in crescita dello 0,95% dopo il violento ribasso di lunedì scorso in scia alla notizia di un incidente avvenuto nell'offshore australiano.

Raccolta TIM a +1,2% dopo l'annuncio dell'offerta dal Mef per l'acquisto di Sparkle, che verrà sottoposta all'esame del cda programmato per il prossimo 7 febbraio.

Poco mosse le banche con spunti su BANCO BPM che sale dell'1,1%.

Fuori dal paniere principale balza del 3,6% OVS dopo i preliminari dell'esercizio 2023 con vendite in crescita di circa l'1,4% e un Ebitda rettificato atteso in leggero aumento rispetto ai 180,2 milioni del 2022. Secondo banca Akros, si tratta "di dati in linea con le attese nonostante la mancanza di temperature stagionali anche nell'ultimo parte del trimestre (dicembre e gennaio)".

Infine FERRARI cedente in attesa dei risultati trimestrali nel primo pomeriggio, mentre GEOX balza del 2,5% in vista dei dati del quarto trimestre.

(Giancarlo Navach, editing Sabina Suzzi)