Contrastata la chiusura delle borse asiatiche, mentre i futures sugli indici azionari Usa indicano un avvio positivo per i mercati americani con gli occhi degli investitori puntati alla riunione della Fed che inizia oggi: le attese sono per un mantenimento delle misure accomodanti sulla politica monetaria.

I prezzi del petrolio restano sui massimi di oltre due anni, sostenuti dalla ripresa dell'economia e dalle prospettive di crescita della domanda di carburante con il Brent che balza a oltre 73 dollari al barile.

Intanto, sul fronte obbligazionario lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi è stabile poco sotto i 99 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Tonica Italgas che segna un rialzo dello 0,9% nel giorno della presentazione del piano strategico al 2027 che prevede un incremento degli investimenti di 400 milioni a 7,9 miliardi e un Ebitda di circa 1,6 miliardi a fine piano. Il broker Equita stimava una crescita annua dell'Ebitda del 4% al 2027 a 1,270 miliardi.

Ben raccolta anche Atlantia in salita del 2,2% dopo che la società ha definito le linee guida strategiche di investimento post cessione dell'88% di Aspi, con risorse disponibili per circa 8 miliardi.

Bancari venduti anche oggi. Proseguono i realizzi su Banco Bpm che cede l'1,4% sempre in balia di indiscrezioni legate all'M&A. Fra le big Unicredit in flessione dello 0,5%, Intesa Sanpaolo arretra dello 0,4%.

Nel comparto oil, prevalgono i realizzi dopo i recenti rialzi legati al balzo del prezzo del petrolio: in particolare TENARIS perde il 2,3%.

Sempre volatile Autogrill (+1,5%) che risente degli arbitraggi legati all'aumento di capitale in corso.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)