Sul fronte interno, il premier Giuseppe Conte si è presentato stamani in Senato per la conta dei voti che determinerà l'eventuale sopravvivenza dell'esecutivo. Il governo giallorosso dovrebbe ottenere la maggioranza relativa, agevolata dall'astensione della compagine renziana. Ieri alla Camera il governo ha superato il voto di fiducia conquistando la maggioranza assoluta (321 voti), con il contributo di consensi venuti dal gruppo misto, ma anche da ex Italia Viva e da Renata Polverini, che ha lasciato Forza Italia.

"Per ora si guarda poco alla crisi interna, siamo allineati al resto d'Europa", osserva un trader.

Quanto al differenziale del rendimento tra i titoli decennali di Italia e Germania si riduce la forbice intorno ai 116 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Non si arresta l'interesse del mercato per Stellantis (+5,2%), la società nata dalla fusione tra Fca e Psa che ha debuttato ieri a Milano e Parigi con un balzo dell'8% circa. Nel pomeriggio le azioni del quarto gruppo auto al mondo debutteranno anche a Wall Street. Il titolo si muove a ridosso dei massimi di seduta a 14,25 euro. "Il rialzo è sempre legato al tema dei pesi della nuova entità nei portafogli", dice un broker. Per contro, scende Ferrari (-1,1%), secondo un trader "è possibile che si stia vendendo Ferrari, che comunque è salita tantissimo nel 2020, per andare su Stellantis".

Il recupero del prezzo del Brent, poco sopra i 55 dollari al barile, spinge le quotazioni dei titoli del settore: Eni sale dello 0,3%, Saipem dello 0,6%, Maire Tecnimont avanza del 2%.

A2A sale dello 0,7% in attesa del piano strategico 2020-2030 di domani con gli analisti che si attendono come focus su "Waste e produzione di energia"

Denaro sulle banche principali, in particolare su Unicredit in rialzo dell'1%. Piatte Bper e Mps.

Spunti su Atlantia in progresso di oltre il 2% e Diasorin (+2,2%).

Fra i minori prosegue l'interesse su Alerion che cresce dell'1,8%.

Strappa, infine Leone Film Group, sospeso con un balzo del 18,2% dopo il rinnovo dell'accordo pluriennale con Amazon Prime Video per altri tre anni.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)