Resta alta, infatti, l'attenzione agli sviluppi della guerra tra Israele e Hamas e agli eventuali rischi di estensione del conflitto a livello regionale.

Intorno alle 9,30 l'indice Ftse Mib è in rialzo dello 0,34%.

Lieve recupero per Tim in salita dell'1,4%, ma si confronta con il -6,2% di ieri punita dagli investitori per la mancanza di chiarezza sull'offerta vincolante di Kkr. "Pensiamo che la reazione negativa del titolo ieri sia legata alle incertezze ancora insite nell`operazione, sia sugli aspetti valutativi che sul percorso per arrivare al completamento dell`operazione", scrive Equita nel daily.

Sempre tonici i bancari in vista dell'avvio della stagione delle trimestrali la prossima settimana. In particolare Unicredit, la prima a diffondere i numeri nel settore il prossimo 24 ottobre, cresce dell'1% circa, seguita dall'altra big Intesa Sp a +0,85%, mentre Bper sale del 2% e Banco Bpm dell'1,6% dopo avere toccato nuovi massimi da aprile 2016 a 4,92 euro. In crescita del 2% anche Mps.

Strappa Unieuro a +6,3% dopo l'annuncio che ha sottoscritto un contratto per l'acquisizione del 100% del capitale sociale di Covercare.

(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)