Il prezzo del greggio si muove poco sopra i 69 dollari al barile.

Sul fronte dell'obbligazionario, lo spread del rendimento fra titoli di stato decennali italiani e tedeschi oscilla intorno ai 113 punti base.

Tra i titoli in evidenza:

Banche raccolte, con le big Intesa Sp e Unicredit in rialzo rispettivamente dello 0,5% e dell'1,3%. Molto bene anche MPS in crescita dell'1,9%. Post risultati del terzo trimestre, si muove molto forte BPER con un rialzo che supera il 4%. "Il trimestre è stato impattato da one-off, ma è migliore delle attese a livello operativo", scrive Equita nel daily.

Corre Astm (+8,55%) a 27,94 euro a ridosso del nuovo prezzo dell'Opa di Nuova Argo Finanziaria a 28 euro (25,6 euro il precedente) annunciato venerdì scorso con estensione del periodo di adesione al 24 di maggio rispetto alla scadenza odierna. Secondo Bestinver, "grazie a questo rilancio Gavio/Ardian dovrebbe risucire a superare la soglia del 90% del capitale. Il basso numero delle azioni apportate in Opa a venerdì scorso minacciava il successo dell'operazione, pertanto un rilancio era più che probabile".

Molto male il titolo Juve che arretra di oltre il 4% su nuovi minimi da marzo 2020. A fare crollare il titolo la sconfitta ieri per 3-0 in casa contro il Milan, che mette a rischio la qualificazione alla Champions League.

Il balzo del greggio avvantaggia il settore oil: Saipem e Tenaris in rialzo rispettivamente dell'1,7% e del 2,3%. Eni guadagna lo 0,7%.

(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)