PECHINO (awp/ats/ans) - Le borse cinesi chiudono la settimana scontando la persistente deflazione di dicembre che ha oscurato il timido segnale di ripresa delle esportazioni, salite nelle stesso mese del 2,3% annuo, contro l'1,7% atteso: l'indice Composite di Shanghai cede lo 0,15%, a 2881,98 punti, mentre quello di Shenzhen segna una frenata dello 0,64%, a quota 1749,42 punti.

Pechino resta in deflazione anche a dicembre, per il terzo mese di fila, con minimi segnali di ripresa. I prezzi al consumo accusano una contrazione dello 0,3% (-0,5% a novembre e -0,4% le attese degli analisti), mentre il dato congiunturale mostra un rialzo dello 0,1%, a fronte del -0,5% di novembre e del +0,2% atteso alla vigilia. Quanto ai prezzi alla produzione, secondo l'Ufficio nazionale di statistica, la frenata annua è stata pari a -2,7%, la quindicesima mensile consecutiva. Il dato è migliore del -3% del mese precedente, ma più del 2,6% stimato dagli analisti, a conferma di scenari macro ancora incerti.