Deboli anche il petrolio e il gas

(Il Sole 24 Ore Radiocor Plus) - Milano, 13 mar - I future sugli indici europei sono ingessati sulla parità lasciando presagire un avvio di seduta debole, dopo lo slancio della vigilia, mentre gli investitori continuano a fare i conti con l'inflazione americana, lievemente superiore alle attese. Oltreoceano, le piazze asiatiche hanno reagito col segno negativo, in particolare, la Borsa di Tokyo appesantita dalla rivalutazione dello yen, in vista della riunione della Boj la prossima settimana. L'aumento dei prezzi al consumo a febbraio (+3,2%) non ha invece spaventato Wall Street, che ieri ha archiviato un'altra seduta record per lo S&P. La resistenza dell'inflazione non mette in discussione l'allentamento della politica monetaria ma complica il lavoro della Fed e alimenta le incertezze sull'avvio del primo taglio. Tuttavia gli analisti scommettono ancora su giugno. Oggi l'attenzione è rivolta alla produzione industriale dell'Eurozona e, in Italia, ai dati sul mercato del lavoro. Il Regno Unito, intanto, vede un lieve incremento del Pil a gennaio (+0,2%) con un calo dello 0,3% su base annua.

Sul valutario, il cambio euro/dollaro è a 1,093 (1,092 al closing di ieri). La moneta unica vale anche 161,4 yen (da 161,27) quando il cambio dollaro/yen resta a 147,7. Debole il petrolio con il Brent maggio a 82,47 dollari (+0,7%) e il Wti aprile a 78,12 dollari. Debole anche il gas a 24,8 euro al MWh.

Dim

(RADIOCOR) 13-03-24 08:25:25 (0159) 3 NNNN


(END) Dow Jones Newswires

March 13, 2024 03:25 ET (07:25 GMT)