MILANO (MF-DJ)--Una commissione d'indagine del Senato brasiliano sul presidente Jair Bolsonaro ha raccomandato che il leader venga incriminato per la sua gestione della pandemia di Covid-19, sostenendo che Bolsonaro abbia lasciato che il virus si diffondesse liberamente nel Paese per raggiungere l'immunità di gregge.

E' improbabile che le accuse raggiungano i tribunali, hanno affermato esperti politici e legali, ma l'indagine ha già avuto un impatto politico sull'amministrazione di Bolsonaro.

Il panel composto da 11 senatori, la maggior parte dei quali appartenenti a partiti che si oppongono al presidente, ha pubblicato un rapporto ieri che riassume i risultati dell'inchiesta di sei mesi del Congresso che ha attanagliato la Nazione.

La commissione, che ha chiamato testimoni che vanno da medici a uomini d'affari, ha affermato che Bolsonaro dovrebbe essere accusato di crimini contro l'umanità, non essendo riuscito a prevenire i decessi dovuti al Covid e l'uso improprio di fondi pubblici, in aggiunta a molti altri crimini minori. Il panel ha accusato Bolsonaro, critico delle misure di distanziamento sociale e delle mascherine, di aver attuato un piano segreto che prevedeva che il maggior numero possibile di brasiliani venisse infettato per aumentare i livelli di immunità del Paese.

Le accuse hanno mobilitato l'opposizione contro il presidente al Senato e hanno ostacolato la sua agenda legislativa. Bolsonaro faceva affidamento sul sostegno dei senatori per approvare modifiche al codice fiscale brasiliano che avrebbero contribuito a finanziare un nuovo programma di welfare.

L'inchiesta ha polarizzato il Brasile. I sostenitori del presidente considerano Bolsonaro come una vittima di una caccia alle streghe da parte della sinistra, con alcuni sostenitori che chiedono il ritorno del Governo militare in Brasile. I suoi critici, nel frattempo, lo ritengono responsabile della morte delle oltre 600.000 persone decedute per il Covid-19 nel Paese, che è al secondo posto dopo gli Usa nella classifica mondiale per numero di morti.

Il grado di approvazione di Bolsonaro è cambiato poco dall'inizio dell'inchiesta, fermandosi tra il 22% e il 24%, il livello più basso da quando è entrato in carica nel 2019. Il presidente ha negato di aver commesso illeciti ieri durante un discorso a un evento del Governo nel nord-est del Brasile. "L'indagine non ha prodotto nulla, a parte odio e risentimento", ha detto.

Il panel del senato ha raccomandato accuse anche contro altre 60 persone, tra cui l'ex ministro della Salute, Eduardo Pazuello, e tre dei figli del presidente.

La commissione non ha poteri legali per presentare una denuncia penale. La relazione deve ora passare all'intero Senato per l'approvazione. Se approvata, spetterà poi al procuratore generale decidere se sporgere denuncia contro Bolsonaro.

Si tratta di uno scenario improbabile, dato che il procuratore generale è un alleato e un delegato del presidente, hanno affermato analisti politici e legali. Anche se sporgesse denuncia, sarebbe la camera bassa del Congresso, anch'essa guidata dai sostenitori del presidente, a dover autorizzare un processo penale contro Bolsonaro.

"Penalmente, questo probabilmente non porterà da nessuna parte per Bolsonaro", ha detto Leonardo Barreto, politologo di Brasilia, spiegando però che "politicamente l'inchiesta è stata enormemente dannosa" e ha messo molti senatori contro il presidente.

L'indagine potrebbe anche danneggiare l'amministrazione Bolsonaro portando a una serie di indagini penali contro altri funzionari e uomini d'affari collegati al presidente citati nel rapporto del Senato, ha affermato Bruno Milanez, un avvocato penalista della città meridionale di Curitiba.

cos

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October 21, 2021 04:18 ET (08:18 GMT)