"Credo fermamente che ci siano mezzi tecnici per proteggere le informazioni e che questi siano più affidabili", ha detto Manning a Reuters in un'intervista durante la più grande conferenza tecnologica europea, il Web Summit, a Lisbona, in Portogallo.
Manning è stata condannata da una corte marziale nel 2013 per spionaggio e altri reati per aver divulgato un'enorme quantità di rapporti militari, video, cavi diplomatici e resoconti sul campo di battaglia all'editore di media online WikiLeaks, mentre era un'analista dell'intelligence in Iraq.
L'ex Presidente Barack Obama ha successivamente ridotto la pena di Manning, che è stata rilasciata nel maggio 2017.
Attualmente Manning lavora come consulente di sicurezza presso Nym Technologies, una rete che mira a impedire ai governi e alle aziende di tracciare le attività online delle persone.
Il 35enne ha detto che i "mezzi tecnici", come la crittografia, l'offuscamento dei dati e le piattaforme di messaggistica crittografata end-to-end come Signal, sono modi per garantire la privacy e un livello di anonimato online.
I meccanismi legali o normativi "possono cambiare per un capriccio... i legislatori possono essere oggetto di pressioni... le regole possono essere reinterpretate dai tribunali e gli oneri della prova sono molto difficili da soddisfare", ha detto Manning.
"La regolamentazione può stabilire il tono di quelli che dovrebbero essere gli standard", ha detto. "(Ma) la matematica e la tecnologia reale... sono molto più facili da controllare e hanno molte più garanzie".
'ELUDERE L'ETICA'
L'intelligenza artificiale (AI) è il grande tema del Web Summit di quest'anno, che attira decine di migliaia di partecipanti e relatori di alto livello di aziende tecnologiche globali, oltre a politici.
L'AI sta trasformando il mondo e può essere applicata in diversi settori, dal miglioramento della diagnosi precoce delle malattie all'ordinamento dei dati e alla soluzione di problemi complessi, ma ci sono anche preoccupazioni al riguardo.
Alcuni leader tecnologici e politici hanno avvertito che l'AI presenta rischi enormi se non viene controllata, che vanno dall'erosione della privacy dei consumatori al pericolo per gli esseri umani, fino a causare una catastrofe globale.
Manning, che ha lavorato e utilizza la tecnologia, ha detto che "sono già stati fatti danni" ad alcuni modelli di addestramento dell'AI e che sarà "molto difficile rimediare".
"Queste aziende hanno trascurato e aggirato l'etica di queste cose consapevolmente in molti casi per molti anni", ha detto. "La cosa migliore che possiamo fare ora è cercare di risolvere il problema".
All'inizio di questo mese, in occasione del summit sull'intelligenza artificiale del Regno Unito, i principali sviluppatori di AI hanno concordato di collaborare con i governi per testare i nuovi modelli di frontiera prima che vengano rilasciati, per aiutare a gestire i rischi della tecnologia in rapido sviluppo.