I pasti delle feste vengono privilegiati in quanto l'inflazione costringe le famiglie a modificare i loro budget, affermano i dirigenti e gli analisti di mercato. Per alcuni rivenditori, si tratta di un'opportunità di upselling per i consumatori che possono permettersi di spendere durante le feste.
"La tendenza sugli alimentari è forte", ha dichiarato il mese scorso a Reuters Simon Roberts, CEO di Sainsbury's, il secondo più grande rivenditore di alimentari della Gran Bretagna. "Siamo pronti per un Natale alimentare forte".
Sainsbury's ha ampliato la sua gamma di alimenti premium a marchio proprio "Taste the Difference", aggiungendo 170 nuovi prodotti alimentari natalizi, tra cui un piatto pronto per quattro persone a base di anatra, patate e salsa di mirtilli rossi per 28 sterline (36 dollari), e tartine come mini fette di salmone affumicato per 3,75 sterline.
I britannici prevedono di spendere circa 105 sterline in più per il Natale di quest'anno rispetto al 2022, secondo una ricerca di Barclays, e si prevede che il cibo e le bevande delle feste saranno il maggior contributore, con un aumento medio di quasi 26 sterline.
Il leader del mercato britannico Tesco ha acquistato più tacchini rispetto all'anno scorso, ha dichiarato l'Amministratore Delegato Ken Murphy, poiché si aspetta che le persone escano meno e trascorrano più tempo a casa con amici e familiari.
"Nelle prossime due settimane farò molti ricevimenti e preferiamo fare le cose a casa, è più rilassante", ha detto Robyn Asher, 55 anni, mentre faceva la spesa in un supermercato Sainsbury's a East Dulwich, Londra.
"A casa si possono bere vini molto più buoni, perché il ricarico è troppo alto nei ristoranti", ha aggiunto. Nel suo carrello c'erano cinque bottiglie di vino e una di champagne per le feste di Natale della sua famiglia, per approfittare dell'offerta del supermercato di uno sconto del 25% per sei bottiglie.
James Simpson, amministratore delegato del produttore di champagne Pol Roger, ha detto che sebbene la crescita delle vendite di champagne probabilmente rallenterà nel complesso nel 2023, ha previsto vendite forti nel periodo natalizio, quando anche i consumatori più parsimoniosi tendono a spendere e a regalarsi qualcosa.
I britannici hanno acquistato 3,9 milioni di litri di champagne quest'anno, con un calo del 9% rispetto all'anno scorso, secondo i dati Kantar sulle 52 settimane terminate il 26 novembre.
In Francia, gli acquirenti mirano a tagliare la spesa natalizia complessiva di quest'anno, con un budget medio ridotto di 19 euro rispetto al 2022, secondo un sondaggio di Cofidis e CSA Research. L'obiettivo è quello di ridurre maggiormente la spesa per i regali.
La catena di supermercati Carrefour sta cercando di attirare gli acquirenti con prezzi bassi come un calendario dell'avvento al cioccolato da 0,99 euro (1,09 dollari), tra i 60 nuovi prodotti alimentari natalizi a marchio proprio che il rivenditore ha introdotto quest'anno.
I supermercati hanno aumentato la loro gamma di alternative agli alimenti di marca, dato che una grande maggioranza (78%) di consumatori in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito, in tutte le fasce di reddito, afferma di passare a prodotti più economici o di fare acquisti presso rivenditori a basso prezzo, secondo una ricerca McKinsey.
La catena di supermercati polacca Biedronka ha dichiarato che la sua gamma di cioccolatini e dolci a marchio proprio, compresi i biscotti di pan di zenzero, è almeno il 20% più economica rispetto alle alternative di grande marca.
Il supermercato olandese Albert Heijn ha dichiarato che la sua gamma premium "AH Excellent" ha 200 prodotti per le vacanze quest'anno, più che nel 2022.
In Portogallo, il supermercato Pingo Doce ha lanciato nuovi articoli della sua gamma "Iguarias" (prelibatezze), tra cui un antipasto di pasta sfoglia di carne, castagne e verdure a 5,49 euro e cracker al tartufo a 1,99 euro.
(1 dollaro = 0,7846 sterline) (1 dollaro = 0,9106 euro)
