SenseTime ha detto voler completare l'Ipo, e che pubblicherà un prospetto supplementare e una nuova tempistica per l'operazione.

La notizia sull'intenzione dell'azienda di ritirare l'Ipo e aggiornare il proprio prospetto in modo da includere il potenziale impatto dell'iscrizione nella lista nera con l'obiettivo di rilanciare il processo di Ipo era stata già riportata da Reuters.

SenseTime aveva in programma la vendita di 1,5 miliardi di azioni in un range di prezzo tra 3,85 e 3,99 dollari di Hong Kong, secondo i documenti depositati dall'azienda. Questo avrebbe consentito alla start up di raccogliere fino a 767 milioni di dollari, un dato già ridotto rispetto al target originale di 2 miliardi.

Tuttavia, invece di fissare il prezzo di quotazione venerdì, come previsto, si è trovata a dover portare avanti trattative urgenti con la Borsa di Hong Kong e i suoi legali sul destino dell'operazion, viste le notizie relative ad un imminente blacklisting.

SenseTime non ha fornito dettagli sulle nuove tempistiche relative all'Ipo nei documenti inviati oggi alla Borsa di Hong Kong.

"L'azienda rimane fedele al piano di completare il processo di quotazione quanto prima".

Secondo una fonte l'azienda starebbe cercando di muoversi in fretta per evitare di dover ricominciare da capo il processo dell'Ipo, come richiesto dal regolamento se si superasse la data del 9 gennaio, quando i dati finanziari del prospetto dovrebbero essere aggiornati. L'azienda ha trattenuto circa 450 milioni di dollari ottenuti dagli investitori primari, e si attende che molti di questi confermino il loro impegno nell'operazione, ha aggiunto la fonte.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Milano Andrea Mandalà, luca.fratangelo@thomsonreuters.com, +48587696613)