L'accordo avviene in un contesto di settore che incentiva alla consolidazione tra i produttori d'acciaio e alla diversificazione delle loro attività, per proteggersi dalle oscillazioni della domanda.

Citando fonti vicine alla situazione, Reuters ha riportato ieri che ArcelorMittal era in trattative per integrare le attività statunitensi con Cleveland-Cliffs.

ArcelorMittal ha annunciato l'anno scorso di puntare a vendere asset per circa 2 miliardi di dollari entro metà 2021, per ridurre l'indebitamento. A dicembre la società ha accettato di cedere la propria quota del 50% nel business del trasporto, a cui si è aggiunta la vendita di una quota nel produttore d'acciaio brasiliano Gerdau.

Le attività statunitensi di ArcelorMittal contano oltre 18.000 dipendenti e 25 stabilimenti, tra cui miniere, acciaierie e operazioni di finitura, secondo quanto riportato sul sito web della società.