ROMA (MF-DJ)--Le uscite totali nel terzo trimestre 2021 sono aumentate dell'1,5% rispetto al corrispondente periodo del 2020, mentre la loro incidenza sul Pil (pari al 51,3%) è diminuita in termini tendenziali di 1,5 punti percentuali. Le uscite correnti hanno registrato, nel terzo trimestre 2021, un aumento tendenziale del 3,7% mentre le uscite in conto capitale si sono ridotte del 15,9%.

Lo rileva l'Istat aggiungendo che le entrate totali nel terzo trimestre 2021 sono aumentate in termini tendenziali del 9,5% e la loro incidenza sul Pil è stata del 45%, in crescita di 2 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2020. Nei primi tre trimestri dell'anno, l'incidenza delle entrate totali sul Pil è stata del 44,9%, in aumento di 0,4 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2020.

Le entrate correnti e le entrate in conto capitale nel terzo trimestre 2021 hanno segnato, in termini tendenziali, un aumento rispettivamente dell'8,9% e del 107,3%.

Complessivamente, nei primi tre trimestri del 2021 le Amministrazioni pubbliche hanno registrato un indebitamento netto pari al -8,8% del Pil, in miglioramento rispetto al -11,1% del corrispondente periodo del 2020. Nei primi nove mesi del 2021, in termini di incidenza sul Pil, il saldo primario e il saldo corrente sono risultati entrambi negativi, pari rispettivamente al -5,3% (-7,5% nello stesso periodo del 2020) e al -3,7% (-6,4% nel corrispondente periodo del 2020). Nello stesso periodo, la pressione fiscale si attesta al 40,4% del Pil, in crescita di 0,8 punti percentuali rispetto al 39,6% del 2020.

pev

(END) Dow Jones Newswires

January 07, 2022 04:24 ET (09:24 GMT)