Jan Wolfe è corrispondente legale da Washington per Reuters.

WOLFE: "Hanno operato per lo più a porte chiuse, ma si prevede che concluderanno il loro lavoro prima dell'autunno e che terranno delle audizioni pubbliche. Non sappiamo chi sarà presente, che tipo di testimonianza ci sarà. Ma ciò avverrà nel primo o secondo trimestre di quest'anno e sarà trasmesso in televisione. E poi rilasceranno un rapporto finale in autunno e un rapporto intermedio in estate. O almeno questo è il piano, secondo il presidente".

Il presidente Bennie Thompson e la sua commissione bipartisan hanno tenuto un'audizione pubblica durante l'estate con gli agenti di polizia che sorvegliano il Campidoglio.

E, proprio il mese scorso, il membro repubblicano della commissione Liz Cheney ha letto ad alta voce i messaggi di testo inviati dai conduttori di Fox News all'ex capo dello staff della Casa Bianca Mark Meadows, che lo esortava a convincere l'allora Presidente Donald Trump a dire ai sostenitori di tornare a casa.

WOLFE: "Questo dà un'idea di ciò che potremmo aspettarci. Non sappiamo chi testimonierà in queste audizioni pubbliche, ma potremmo assistere a qualche dramma. Potremmo assistere a testimonianze, potenzialmente da parte di persone nell'orbita di Trump. Ecco cosa stiamo aspettando di vedere.

I membri della commissione stanno correndo per finire il loro lavoro e tenere le audizioni prima delle elezioni del 2022. Ma Wolfe dice che le audizioni pubbliche non saranno gli unici eventi a fare notizia.

WOLFE: "Penso che una cosa che sarà altrettanto interessante, se non di più, sarà il rapporto effettivo che la commissione scriverà, in cui mostrerà il suo lavoro in termini di, sa, cosa stava facendo Trump quel giorno. E potrebbe includere, come parte di quel rapporto e separatamente, un rinvio al Dipartimento di Giustizia, che direbbe in sostanza: "Pensiamo che qui ci siano prove di criminalità e pensiamo che dobbiate indagare". Questo non è assolutamente vincolante per il Dipartimento di Giustizia. Ma si tratterebbe di un momento politico importante, in cui una commissione del Congresso, di cui fanno parte alcuni repubblicani, direbbe: "Pensiamo che ci sia stato un potenziale illecito penale".