Lo yuan ha perso quasi il 5% del suo valore rispetto al dollaro quest'anno e nelle ultime settimane la banca centrale cinese ha iniziato a contrastare lo scivolamento, fissando la banda di negoziazione giornaliera della valuta a livelli più forti del previsto.

Alcuni analisti suggeriscono che la fissazione più forte sia dovuta al "fattore anticiclico" (CCF), una modifica alla formula per la definizione della banda di negoziazione, per dare alle autorità un maggiore margine di manovra.

Ecco come funziona:

COS'È IL FIXING GIORNALIERO?

Lo yuan non è una valuta completamente convertibile e il suo tasso di cambio onshore è un tasso fluttuante gestito. Il dollaro/yuan spot può scambiare il 2% su entrambi i lati di un punto medio fisso ogni giorno.

Il punto medio viene calcolato dal China Foreign Exchange Trade System (CFETS), un'unità supervisionata dalla Banca Popolare Cinese, prima dell'apertura del mercato onshore alle 09:30 (0130 GMT).

COME VIENE CALCOLATO?

Il CFETS richiede le quotazioni di un panel di 14 banche market-making e produce il fix in base ai loro input.

Le banche fanno riferimento al prezzo di chiusura dello yuan onshore del giorno precedente, ai movimenti del dollaro durante la notte o alle variazioni dei panieri, come l'indice CFETS del renminbi, e alle condizioni di domanda e offerta sul mercato prima di inviare un numero al CFETS.

L'anno scorso, una fonte ha riferito a Reuters che alle banche è stato chiesto di applicare il "fattore anticiclico" ai loro calcoli e di modificare di conseguenza le loro richieste al CFETS.

COS'È IL FATTORE ANTICICLICO?

Introdotto per la prima volta nel 2017, i regolatori hanno dichiarato che il CCF era un tentativo di riflettere meglio l'offerta e la domanda, e di guidare i partecipanti al mercato a concentrarsi maggiormente sui fondamentali macroeconomici.

La banca centrale non ha mai rivelato come calcola il CCF, ma gli analisti hanno detto che il suo obiettivo è quello di attenuare l'impatto del prezzo di chiusura ufficiale, calcolato alle 16.30 (0830 GMT), sul fixing del giorno successivo. È stato sospeso nel 2020.

Consente ai market-maker di scontare il prezzo di chiusura, se ritenuto non in linea con le loro aspettative.

PERCHÉ IL CCF È VISTO COME UNA MOSSA PER DIFENDERE LO YUAN?

Appare nei momenti di debolezza dello yuan. Il CCF è stato abbandonato nel 2020, quando lo yuan è aumentato bruscamente e le autorità hanno deciso di lasciare che le forze di mercato svolgessero un ruolo più importante.

Ma in quello che gli analisti considerano un segno che suggerisce la sua rinascita, solo nell'ultima settimana di giugno le fissazioni giornaliere sono state fissate più forti del previsto dai partecipanti al mercato in quattro sessioni su cinque e in due casi in modo sostanziale. La tendenza è continuata questa settimana. Gli analisti lo considerano più un segnale che necessariamente uno strumento efficace per guidare la valuta, che è scesa del 5,3% sul dollaro nell'ultimo trimestre.

"Riteniamo che tale aggiustamento del CCF continuerà nei prossimi giorni per rallentare la caduta dello yuan, ma non ci aspettiamo che la PBOC tracci una linea di demarcazione decisa o cerchi di invertire forzatamente la tendenza", hanno dichiarato gli analisti di HSBC in una nota di ricerca. (Servizio di Georgina Lee, a cura di Shri Navaratnam)