MILANO (MF-DJ)--A valle dell'ultimo Decreto Legge emanato dal Governo, Clia (Cruise Lines International Association) prende atto dell'estensione delle restrizioni in essere oltre la data inizialmente prevista del 6 gennaio e, in vista della ripresa delle operazioni, sottolinea come il settore crocieristico costituisce un unicum grazie al rigoroso protocollo sanitario in uso.

Il protocollo, adottato fin da agosto, spiega una nota, ha dimostrato di funzionare in maniera adeguata, riuscendo a far viaggiare fino ad oggi in modo responsabile e sicuro oltre 60 mil crocieristi, inserendoli di fatto all'interno di una bolla di protezione anche a salvaguardia delle comunità locali e senza rappresentare alcun peso, né economico né organizzativo, per le strutture sanitarie a terra.

Anche il protocollo adottato in Italia dalle navi da crociera ha richiesto ingenti investimenti da parte delle compagnie, sia per la messa a punto sia per la sua implementazione a bordo ed a terra. Esso rappresenta, inoltre, un caso unico al mondo, nel settore crocieristico come in quello del turismo e dell'ospitalità in generale. Sviluppato insieme alle autorità italiane, nazionali e locali, il protocollo tiene infatti conto degli input dei migliori virologi, medici ed esperti di fama internazionale, di istituti clinici e università specializzate, e ha mostrato la straordinaria capacità dell'Italia di approntare soluzioni innovative.

Tra le misure previste dal protocollo, che finora nessun altro settore in Italia né al mondo ha eguagliato per complessità e completezza, vi sono lo screening sanitario universale degli ospiti e dei membri dell'equipaggio prima dell'imbarco con i tamponi Covid-19 (antigene e PCR se necessario, anche durante la crociera) oltre al controllo della temperatura, la compilazione di un questionario sanitario, le procedure di igienizzazione e pulizia degli ambienti con l'utilizzo di prodotti disinfettanti di tipo ospedaliero, il potenziamento dei servizi medici a bordo, un piano di emergenza attuabile in stretta collaborazione con le autorità di terra competenti nell'eventualità anche solo di un caso sospetto a bordo, tecnologia di ultima generazione per il contact tracing di tutte le persone a bordo delle navi.

A questo si aggiunge, sottolinea ancora Clia, che i crocieristi sono in grado di raggiungere in modo sicuro i porti di imbarco anche provenendo da regioni diverse da quelle del porto di imbarco, utilizzando sia mezzi propri sia i trasporti organizzati dalla compagnia, anch'essi quindi sottoposti alle misure di sicurezza previste dal protocollo.

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0718:50 gen 2021

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January 07, 2021 12:53 ET (17:53 GMT)