(Si prega di leggere bene il terzo paragrafo "le previsioni di chiusura anno di un -6,6,5% nei rami vita").

MILANO (MF-DJ)--Le assicurazioni sono pronte a sostenere l'economia del Paese, forti di uno stock di investimenti di miliardi di euro che lo scorso anno sono addirittura cresciuti (+6%), e chiedono l'avvio di una partnership pubblico-privato.

Se il 2020 è stato un anno drammatico, che nessuno potrá dimenticare facilmente, le assicurazioni, anche nelle difficoltá, hanno continuato a svolgere il loro mestiere, dando prova di sapersi adattare velocemente al nuovo contesto. In pochi mesi il settore ha avuto un'accelerazione inaspettata verso la digitalizzazione e gli agenti si sono rilevati una figura professionale quanto mai importante durante la pandemia, con l'80% delle agenzie assicurative che secondo l'indagine di Assinews sono rimaste aperte anche nel periodo peggiore dell'emergenza, punto di riferimento degli assicurati in un momento di incertezza.

Una prova di resistenza, di cui si è avuta testimonianza durante l'edizione 2021 degli Insurance Awards, tenutosi quest'anno via web e trasmessa da ClassCnbc, con la premiazione delle compagnie che meglio di altre hanno affrontato 12 mesi ricchi di sfide inaspettate, ottenendo risultati in crescita nonostante il momento difficile.Il settore, nel suo complesso, "è stato in grado di assorbire l'impatto della pandemia grazie alla capacitá di risposta delle imprese assicurative e alla loro soliditá finanziaria, con l'indice di solvibilitá Solvency II che a fine 2020 è tornato su livello del 200%, ovvero due volte il livello minimo chiesto dal regolatore", ha sottolineato Maria Bianca Farina, presidente di Ania che ha aperto l'evento. Le imprese sono state capaci di recuperare gran parte della frenata della raccolta che c'era stata nei mesi di lockdown, con le previsioni di chiusura anno di un -6,6,5% nei rami vita.

"Le assicurazioni hanno mantenuto il servizio mettendo in sicurezza agenti e dipendenti con un'operazione straordinaria", ha sottolineato la presidente dell'associazione degli assicuratori che non nasconde che la strada da percorrere per la crescita del comparto, in particolare nel ramo danni di protezione, è ancora lunga, e ci sarebbe bisogno di avviare una partnership tra pubblico e privato. "Mi sarei aspettata una crescita maggiore nel settore della salute, c'è stato un piccolo aumento ma non una forte accelerazione del trend", spiega Farina aggiungendo che non è una questione di fiducia verso le assicurazioni alle quali gli italiani affidano giá gran parte dei loro risparmi nelle polizze Vita. La sensazione è che le persone si aspettino protezione esclusivamente dal pubblico ma bisogna fare i conti con la disponibilitá delle finanze statali e con il debito pubblico crescente e per questo sarebbe utile "avviare un confronto per una partnership pubblico-privato riconoscendo il valore della leva mutualitá", ha sottolineato Farina ribadendo che le assicurazioni sono pronte a contribuire alla crescita del Paese con l'ingente stock di investimenti di cui dispongono, cresciuto appunto a mille miliardi di euro nonostante la pandemia.

red

(END) Dow Jones Newswires

January 22, 2021 04:47 ET (09:47 GMT)