L'indagine risultante, che secondo i media statali era ancora in corso, ha sostenuto che il complotto era legato ad almeno due gruppi, Nueva Nacion Cubana e La Nueva Nacion Cubana en Armas, che Cuba ha etichettato come entità terroristiche.

Reuters non è riuscita a contattare nessuno dei due gruppi nella tarda serata di sabato.

Il rapporto ha detto che uno degli uomini arrestati, apparso nel programma ma la cui identità non era chiara, era armato con diverse pistole, caricatori e munizioni.

Il rapporto sostiene che l'uomo, un cubano residente in Florida, è entrato illegalmente a Cuba con una moto d'acqua registrata in Florida, che ha poi abbandonato in una palude di mangrovie sulla costa nord dell'isola, prima di dirigersi via terra verso Cienfuegos, nel centro-sud di Cuba.

L'uomo ha poi cercato di reclutare altre persone per aiutarle a commettere atti di violenza, incendio doloso e vandalismo, prima del suo arresto finale, secondo il rapporto.

I media statali hanno detto che diversi altri cubani, residenti sia nel sud della Florida che a Cuba, erano sotto inchiesta per il loro coinvolgimento nel presunto complotto.

Le accuse arrivano solo due giorni dopo che Cuba ha pubblicato un elenco di oltre 80 cittadini ed entità straniere che accusa di terrorismo, tra cui influencer, molti dissidenti di lunga data che risiedono negli Stati Uniti e un candidato a sindaco della contea di Miami-Dade in Florida.

I due gruppi identificati nel servizio televisivo di sabato compaiono nella lista pubblicata da Cuba all'inizio di questa settimana e sono etichettati come "organizzazioni criminali con sede negli Stati Uniti che organizzano, finanziano... ed eseguono azioni contro la sicurezza dello Stato cubano".