Nel Documento di economia e finanza, pubblicato oggi, il governo conferma l'impegno a ridurre gradualmente il deficit in linea con i parametri Ue, nonostante il peggioramento del quadro economico.

Per il 2025, il Tesoro ha previsto un rapporto deficit/Pil del 3,7%, che salirebbe al 4,6% se il governo prorogasse una serie di misure -- tra cui il taglio del cuneo fiscale e dell'Irpef per i redditi medio-bassi -- incluse nel quadro a politiche invariate senza le relative coperture.

La differenza tra le due proiezioni, pari a 0,9 punti di Pil, equivale a poco più di 20 miliardi di euro, in base alla stima di Pil indicata per il prossimo anno.

(Redazione Roma, editing Francesca Piscioneri)