MOSCA (Reuters) - Qualsiasi inasprimento delle sanzioni occidentali farebbe salire i costi di finanziamento per il governo in un mercato obbligazionario russo già sotto pressione, innescando una significativa volatilità a breve termine, secondo un viceministro delle Finanze.

Ma una forte base di investitori interni significa che il mercato, dove un selloff dovuto a ragioni politiche ha spinto i rendimenti benchmark ai massimi da sei anni, sopravvivrebbe all'imposizione di ulteriori restrizioni, ha detto in un'intervista a Reuters il viceministro delle Finanze russo Timur Maksimov, aggiungendo che i piani di emissione del ministero per il 2022 non cambiano.

La Russia ha ammassato circa 100.000 militari vicino al confine con l'Ucraina, pur smentendo di progettare un'invasione. Se questa si verificasse, i Paesi occidentali hanno ventilato nuove sanzioni finanziarie ed economiche.

Con le sanzioni esistenti, gli investitori statunitensi non possono acquistare nuovi bond Ofz, e le banche Usa non possono comprare Eurobond direttamente dalla Russia.

Funzionari Usa hanno paventato la possibilità di estendere i divieti al trading sul mercato secondario di nuove emissioni di entrambi gli strumenti finanziari.

Martedì il ministero delle Finanze ha cancellato le aste di Ofz per la seconda settimana consecutiva, mentre un selloff ancora in corso ha portato i rendimenti a 10 anni ai massimi dal 2016.

Le aste riprenderanno una volta che il mercato si normalizzerà, ha detto Maksimov, aggiungendo che la volatilità attuale è dovuta alla politica e non all'economia e che "una situazione simile non può durare per sempre".

Il mercato potrebbe superare i problemi provocati dall'eventuale vendita da parte degli investitori stranieri di tutti i loro Ofz, equivalenti a poco meno di un quinto del totale.

Nuove sanzioni "causerebbero forte volatilità a breve termine, ma non cambierebbero fondamentalmente nulla. Poiché anche se togliessimo il 19% dal portfolio, avremmo ancora un 80% (in mano agli investitori domestici)", ha detto Maksimov.

Il ministero delle Finanze ha ancora in programma di emettere 3.300 miliardi di rubli (41,5 miliardi di dollari) in bond Ofz quest'anno, reintroducendo bond con cedola variabile, a fianco degli Ofz a cedola fissa, ha detto Maksimov.

(Tradotto da Luca Fratangelo in redazione a Danzica, in redazione a Roma Antonella Cinelli)