MILANO (MF-DJ)--La data da cerchiare in rosso è il prossimo 3 febbraio quando a Baku, capitale dell'Azerbaigian, si aprirà la nona edizione del meeting ministeriale sul corridoio meridionale del gas che vedrà sfilare, oltre ai vertici delle istituzioni europee (ci saranno la commissaria Ue per l'Energia, Kadri Simson e il suo capo di gabinetto, Stefano Grassi), tutti i paesi coinvolti nel progetto (dalla Turchia alla Grecia), ma anche i rappresentanti del governo americano e di quello inglese.

A Baku è atteso, per l'Italia, il ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, che in più occasioni, nelle scorse settimane, ha ribadito la strategicità del processo di raddoppio del Tap per i piani di diversificazione energetica e la cui partecipazione - la prima di un ministro italiano a quest'appuntamento - servirà a puntellare i rapporti con il governo azero, spiega il Sole24Ore.

Il focus, che sarà aperto dai saluti del presidente Aliyev e al quale prenderà parte anche Schieppati, sarà l'occasione per approfondire le opportunità che il corridoio meridionale del gas, di cui il Tap rappresenta il tratto finale, potrà fornire all'Europa in termini di piena espansione. Ma l'evento offrirà anche all'Azerbaigian un palcoscenico importante per ribadire la volontà di abbracciare l'obiettivo della transizione green.

cos


(END) Dow Jones Newswires

January 31, 2023 04:19 ET (09:19 GMT)