MILANO (MF-DJ)--Il dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti annuncerà oggi una svolta nella ricerca in corso sulla fusione nucleare, che potrebbe essere usata come fonte di energia pulita, essenzialmente illimitata.

L'annuncio è previsto per le 10h00 ora di Washington (le 16h00 in Italia) presso la sede del dipartimento. Una portavoce del Lawrence Livermore National Laboratory, dove è stata condotta la ricerca, ha rifiutato di rilasciare commenti sui dettagli della ricerca e ha detto al Wall Street Journal che i dati sperimentali sono ancora in fase di analisi.

Il National Ignition Facility del laboratorio utilizza quasi 200 laser per riscaldare gli atomi di idrogeno a temperature oltre 180 milioni di gradi Fahrenheit e a una pressione superiore di 100 miliardi di volte a quella dell'atmosfera terrestre. Le condizioni estreme creano uno stato della materia noto come plasma, in cui gli atomi di idrogeno si fondono e quindi rilasciano grandi quantità di energia. Lo stesso processo alimenta il sole e le altre stelle.

La fusione nucleare è di grande interesse per gli investitori e decine di aziende a livello globale a causa del suo potenziale come fonte di energia più sostenibile dal punto di vista ambientale rispetto alle fonti basate sui combustibili fossili o sulla fissione nucleare, in cui gli atomi vengono divisi anziché combinati per rilasciare energia. Le attuali centrali nucleari creano energia attraverso la fissione nucleare, che produce circa il 10% dell'elettricità mondiale ed è priva di carbonio, ma genera scorie radioattive che possono durare migliaia di anni. La fusione, invece, non produce né tali rifiuti né l'anidride carbonica e altri gas serra generati dalla combustione di combustibili fossili. Ha il potenziale per creare energia quasi illimitata utilizzando elementi comuni, come l'idrogeno, e generando energia fondendo gli atomi.

"E' fondamentalmente il premio più grande che ci sia", ha affermato Phil Larochelle, partner della Breakthrough Energy Ventures fondata da Bill Gates, che investe in società che possono avere un impatto sul cambiamento climatico. Negli ultimi anni, più di 5 miliardi di dollari di finanziamenti sono stati versati nelle società di fusione private, secondo gli investimenti monitorati dalla Fusion Industry Association. Le aziende stanno perseguendo progetti diversi per i reattori a fusione, ma la maggior parte fa affidamento sulla fusione che avviene nel plasma. Le aziende che perseguono la fusione inerziale laser hanno raccolto circa 180 milioni di dollari. Gates e altri ricchi investitori, tra cui Jeff Bezos e Peter Thiel, sperano di commercializzare la fusione nel mezzo di un boom degli investimenti in tecnologie pulite. Breakthrough ha investito in due imprese che si occupano di fusione, Commonwealth Fusion Systems e Zap Energy.

Anche se i fondatori di società attive nel comparto della tecnologia sono stati i primi investitori nelle società di fusione, i finanziamenti hanno iniziato a provenire da fonti più tradizionali, ha affermato Greg Twinney, amministratore delegato di General Fusion, che lo scorso anno ha dichiarato di aver raccolto 130 milioni di dollari. "Mentre evolviamo la tecnologia e dimostriamo il funzionamento delle principali pietre miliari della tecnologia, vediamo che alcune di queste istituzioni più grandi sono in grado di intervenire in questo". Negli ultimi anni, più di 5 miliardi di dollari di finanziamenti sono stati versati nelle società di fusione private, secondo gli investimenti monitorati dalla Fusion Industry Association. Le aziende stanno perseguendo progetti diversi per i reattori a fusione, ma la maggior parte fa affidamento sulla fusione che avviene nel plasma, un gas caldo.

La fusione ha comunque ancora molta strada da fare prima di poter fornire energia alla rete. Uno dei maggiori ostacoli alla commercializzazione è stata finora la sua incapacità di realizzare il cosiddetto guadagno netto di energia, in cui viene emessa più energia dalla fusione rispetto a quella immessa dai raggi laser utilizzati per riscaldare gli atomi. Anche se gli scienziati riuscissero a dimostrare un guadagno netto di energia dalla reazione, rimane ancora molta strada da fare affinché la fusione crei energia sufficiente per fornire elettricità alla rete. Ad esempio, la generazione della luce laser utilizzata dal laboratorio Lawrence Livermore consuma energia e la reazione di fusione dovrebbe produrre energia sufficiente per compensare ciò per essere commercialmente fattibile. "Tutti coloro che lavorano sulla fusione hanno cercato di dimostrare per oltre 70 anni che è possibile generare più energia dalla fusione di quella che si immette", ha affermato Jeremy Chittenden, professore di fisica del plasma all'Imperial College di Londra.

cos


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December 13, 2022 02:47 ET (07:47 GMT)