Gli Emirati Arabi Uniti e gli Stati Uniti investiranno maggiormente nell'intelligenza artificiale come parte di una partnership strategica, ha dichiarato martedì a Reuters il Ministro di Stato degli Emirati Arabi Uniti per l'AI Omar Sultan Al Olama.

Gli Emirati Arabi Uniti, guidati dall'azienda G42 sostenuta dal governo, stanno cercando di diventare un leader globale nell'IA, investendo molto in essa per aiutare la nazione del Golfo a diversificarsi dal petrolio.

La posta in gioco è aumentata in quanto la vicina Arabia Saudita ha iniziato a proporsi come un potenziale hub per le attività di AI al di fuori degli Stati Uniti.

"In termini di investimenti, dal momento che gli Stati Uniti stanno considerando gli Emirati Arabi Uniti come un partner strategico e gli Emirati Arabi Uniti ricambiano considerando gli Stati Uniti come un partner strategico, si vedranno naturalmente più accordi", ha detto Al Olama a margine di un evento a Dubai.

Microsoft sta investendo 1,5 miliardi di dollari in G42, hanno annunciato le due aziende il mese scorso, dando al gigante statunitense una partecipazione di minoranza e un posto nel consiglio di amministrazione e permettendo alle due aziende di approfondire i legami.

Come parte dell'accordo, che le due aziende hanno dichiarato essere sostenuto da garanzie ai governi degli Stati Uniti e degli Emirati Arabi Uniti sulla sicurezza, G42 utilizzerà i servizi cloud di Microsoft per eseguire le sue applicazioni AI.

Questa partnership arriva nel contesto degli sforzi di Washington per ostacolare i progressi tecnologici di Pechino, con gli Stati Uniti che hanno aggiunto quattro aziende cinesi alla lista nera delle esportazioni per aver cercato di acquisire chip AI per l'esercito cinese.

Alla domanda su un ulteriore potenziale disinvestimento di aziende tecnologiche cinesi da parte degli Emirati Arabi Uniti, Al Olama ha detto che "da Governo a Governo, gli Emirati Arabi Uniti sono un Paese neutrale e, in questo senso, saremo un Paese che permette al mondo di fare affari negli Emirati Arabi Uniti".

Avere un mix energetico diversificato, compresa l'energia nucleare, è la chiave per attrarre investimenti AI nel piccolo Paese del Golfo, ha detto.

"Abbiamo parlato di [reattori nucleari modulari di piccole dimensioni] con le parti interessate", ma non ci sono ancora piani concreti a questo proposito, ha detto il Ministro.