ROMA (MF-NW)--Elaborazione dei dati, machine learning e sanità sono sempre più centrali nella strategia di investimento di Exor Ventures, il fondo di venture capital della holding della famiglia Agnelli-Elkann. Il braccio specializzato in investimenti venture, insieme con Viola Ventures, ha guidato un round di finanziamento da 15 milioni di dollari in PhaseV, società di Tel Aviv che utilizza il machine learning per ottimizzare la progettazione e l'esecuzione di studi clinici adattivi per nuovi farmaci e per testare farmaci esistenti in nuove condizioni.

Secondo quanto ricostruito da MF-Milano Finanza, il round da 15 milioni - a cui ha partecipato anche LionBird- è composto da un round seed da 9 milioni, a cui si aggiungono altri 6 milioni in cosiddetti titoli Safe (Simple Agreement for Future Equity), ossia strumenti finanziari partecipativi.

Considerando - secondo uno studio Deloitte - che il costo medio dello sviluppo di un singolo nuovo farmaco è di circa 2,3 miliardi di dollari, con un tempo di distribuzione di 7 anni e basso tasso di successo, la piattaforma PhaseV usa l'apprendimento automatico per rilevare dei segnali nascosti nei dati degli studi clinici così da ridefinire in tempi rapidi il successo o il fallimento di uno studio clinico, consentendo quindi ai team di sviluppo clinico di progettare studi e apportare modifiche in tempo reale durante il corso di una sperimentazione al fine di accelerare lo sviluppo di farmaci in modo più efficiente. Grazie al finanziamento la società prevede di espandersi ulteriormente nel mercato statunitense e accrescere anche il numero di assunzioni. Le risorse dovrebbero bastare per circa tre anni, ma non è escluso che possano arrivare altri due round di serie A.

Per il braccio di venture capital degli Agnelli-Elkann questo è il secondo investimento nel giro di tre settimane nel machine learning. Il 4 ottobre Vento Venture, che fa sempre capo a Exor Ventures, ha investito in un round pre-seed in PandasAi, startup tedesca specializzata nel machine learning che fornisce una soluzione di analisi dei dati open source, progettata per semplificare e migliorare l'interazione dei dati e che, grazie all'intelligenza artificiale generativa, consente agli utenti di interrogare e analizzare i dati utilizzando il linguaggio naturale, facilitando attività come la generazione di grafici e le correlazioni tra dataframe.

Poco prima, verso fine settembre, Exor Ventures aveva inoltre investito nella fintech argentina N5 Now, che aiuta la digitalizzazione delle banche e a razionalizzare tutti i processi interni. Ma per Exor Ventures gli ultimi sei mesi sono stati molto proficui sotto il profilo degli investimenti: a luglio, per esempio, ha guidato un round da 350 milioni in Hale, un'app italiana che cura il dolore pelvico femminile, in cui hanno anche investito tra cui B Heroes, Delirus Capital, StartupGym, Moonstone Fund.

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0208:33 nov 2023


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