A novembre, Biden ha dichiarato di essere sicuro che il piano sia legale e ha annunciato un nuovo sollievo temporaneo per i mutuatari, che potrebbe significare che il prossimo pagamento del prestito non sarà dovuto fino ad agosto 2023.

QUALI SONO LE ULTIME NOTIZIE?

La Corte Suprema degli Stati Uniti ha dichiarato il 1° dicembre che avrebbe ascoltato il tentativo di Biden di ripristinare il suo piano, dopo una sfida da parte di sei Stati che hanno accusato la sua amministrazione di aver oltrepassato la sua autorità, nella sessione che si terrà tra la fine di febbraio e l'inizio di marzo.

Il 22 novembre, Biden ha dichiarato che avrebbe esteso la pausa dei pagamenti dei prestiti agli studenti dell'era della pandemia COVID-19 fino a non oltre il 30 giugno 2023, per consentire all'Alta Corte di rivedere le richieste della sua amministrazione, che riguardano i prestiti detenuti dal Dipartimento dell'Istruzione.

I pagamenti riprenderanno 60 giorni dopo la fine della pausa, ha detto Biden.

COSA SUCCEDERÀ IN SEGUITO AI CASI GIUDIZIARI?

La Corte Suprema ha accettato di ascoltare la richiesta dell'amministrazione Biden di sospendere la decisione del 14 novembre della Corte d'Appello dell'8° Circuito degli Stati Uniti, con sede a St. Louis, Missouri, che ha accolto una richiesta di ingiunzione da parte degli Stati guidati dai repubblicani Arkansas, Iowa, Kansas, Missouri, Nebraska e South Carolina.

Il 2 dicembre, l'amministrazione ha anche chiesto ai giudici di sospendere una sentenza separata del 10 novembre, emessa da un giudice del Texas nominato dall'ex Presidente repubblicano Donald Trump, che aveva dichiarato illegale il piano di condono del debito. L'amministrazione ha fatto ciò dopo che la Corte d'Appello del 5° Circuito degli Stati Uniti, con sede a New Orleans, all'inizio della settimana aveva rifiutato di sospendere la sentenza del giudice.

CHI PUÒ BENEFICIARE DEL CONDONO DEL PRESTITO?

Il programma perdona 10.000 dollari di debito detenuto dal Governo federale per le persone che guadagnano meno di 125.000 dollari. Perdona anche 10.000 dollari di debito per le coppie che guadagnano meno di 250.000 dollari, e perdona fino a 20.000 dollari di debito per i titolari di borse di studio Pell, che sono per lo più mutuatari a basso reddito.

QUAL È LO STATO DELLE RICHIESTE?

Circa 26 milioni di americani hanno presentato domanda di condono dei prestiti studenteschi da agosto, e il Dipartimento dell'Educazione degli Stati Uniti ha già approvato le richieste di 16 milioni di persone. Il governo ha smesso di accettare nuove domande l'11 novembre, dopo che il giudice del Texas ha bloccato l'ordine di Biden.

I mutuatari che non hanno ancora fatto domanda possono iscriversi per ricevere aggiornamenti via e-mail.

COSA DICONO GLI ELETTORI?

Gli elettori americani sostengono la cancellazione del debito con un margine ristretto; circa il 15% degli elettori afferma che potrebbe essere influenzato dal piano, secondo un sondaggio Economist/YouGuv.

I sei Stati a guida repubblicana che hanno fatto causa per bloccare l'ordine esecutivo di Biden sostengono che egli ha eluso l'autorità del Congresso e che il piano minaccia le entrate fiscali future e il denaro guadagnato dagli enti statali che investono o gestiscono i prestiti agli studenti.

Gli Stati del profondo Sud otterranno i maggiori benefici per mutuatario dall'ordine di Biden, secondo una ricerca della Federal Reserve di New York, compresa la Carolina del Sud, uno dei sei che hanno intentato causa:

Una manciata di Stati potrebbe considerare il debito dei prestiti studenteschi condonati come reddito imponibile, avvertono i consulenti finanziari.

PERCHÉ IL DEBITO STUDENTESCO NEGLI STATI UNITI È COSÌ ALTO?

Il costo dell'istruzione superiore è salito alle stelle negli Stati Uniti negli ultimi tre decenni, raddoppiando nei college e nelle università private di quattro anni e aumentando ancora di più nelle scuole pubbliche di quattro anni, secondo una ricerca dell'organizzazione no-profit College Board. Il saldo dei prestiti agli studenti è quasi quadruplicato dal 2006 al 2019.

I mutuatari statunitensi detengono circa 1,77 trilioni di dollari di debito studentesco, secondo gli ultimi dati della Federal Reserve. La maggior parte è detenuta dal Governo federale.

Il piano di perdono dei prestiti studenteschi di Biden potrebbe aggiungere da 300 a 600 miliardi di dollari al debito federale, secondo le stime degli economisti.