ROMA (MF-DJ)--F2i, primo fondo infrastrutturale italiano, ha siglato un accordo per acquisire dal Gruppo Villar Mir impianti eolici in esercizio (53 Megawatt di capacità) e progetti eolici in avanzata fase di sviluppo (430 Megawatt di capacità), localizzati nel Nord della Spagna.

F2i, attraverso il Fondo V -Fondo per le Infrastrutture Sostenibili - acquisirà il 60% del portafoglio eolico e il restante 40% farà capo a Crédit Agricole Assurance, già partner di F2i nel Gruppo EF Solare Italia. Il venditore Villar Mir è una storica conglomerata spagnola attiva in 31 nazioni nei settori immobiliare, metallurgico, generazione elettrica e costruzioni. Per F2i e CAA l'investimento rappresenta un importante ulteriore passo di sviluppo nel mercato spagnolo, nel quadro di una radicata presenza nel comparto della generazione elettrica da fonti rinnovabili. F2i, per mezzo delle sue controllate EF Solare e Sorgenia, è presente infatti in Italia con oltre 1.300 Megawatt di capacità installata eolica, fotovoltaica e da biomassa vegetale e in Spagna, attraverso la società Renovalia acquista nel 2019 e controllata da EF Solare, con una capacità installata fotovoltaica attualmente pari a circa 200 Megawatt e progetti in fase di costruzione o avanzato sviluppo per ulteriori 1.200 Megawatt.

L'espansione geografica delle attività di generazione da fonte rinnovabile permette a F2i e CAA di diversificare il rischio regolatorio e di mercato e coglie, al contempo, le opportunità offerte da mercato iberico caratterizzato da abbondante risorsa naturale, sia solare che eolica, ampia disponibilità di terreni in un contesto di bassa densità abitativa rurale e quadro regolatorio e processi autorizzativi lineari ed efficaci.

Insieme al portafoglio eolico, F2i acquisirà sempre dal Gruppo Villar Mir anche una partecipazione del 40% nella società elettrica di retail EVM e un'opzione a breve termine per rilevare la restante quota del 60%, ponendo le basi per lo sviluppo di un'attività integrata nel settore elettrico anche al di fuori dei confini italiani. L'operazione descritta rappresenta il quarto investimento del Fondo per le Infrastrutture Sostenibili (Fondo V), che, lanciato un anno fa, ha già raccolto circa 1,3 miliardi di euro, su un target di 1,5 miliardi. Gli altri investimenti del Fondo V sono Ita Gas Storage (stoccaggio gas), Relife (economia circolare e riciclo) ed Althea (infrastrutture socio sanitarie).

L'investimento risponde agli stringenti requisiti di sostenibilità che orientano l'azione del Fondo Infrastrutture Sostenibili il cui approccio alla sostenibilità si basa sull'individuazione di aziende operanti nel comparto infrastrutturale che possano coniugare la crescita industriale al continuo miglioramento del contesto ambientale, sociale e di governance (ESG). Lo sviluppo di fonti alternative e rinnovabili di energia rientra a pieno titolo in tali obiettivi.

Con questo investimento il Fondo per le Infrastrutture Sostenibili contribuisce ai seguenti obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite (Social Development Goals): assicurare a tutti l'accesso a sistemi di energia economici, affidabili, sostenibili e moderni (SDG 7); costruire un'infrastruttura resiliente e promuovere l'innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile (SDG 9); garantire modelli sostenibili di produzione e di consumo (SDG 12); promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico (SDG13).

"Con questa operazione F2i Sgr compie un importante passo di consolidamento nel mercato dell'energia rinnovabile in Spagna, dove il Fondo è attivo già dal 2019 con l'operatore fotovoltaico Renovalia. L'acquisizione dei parchi eolici di Villar Mir complementa le attività nel solare in uno dei mercati più promettenti in Europa per le energie rinnovabili e pone le basi per un portafoglio di asset rinnovabili europeo, sempre più strategico nel contesto macroeconomico e geopolitico attuale", ha detto Renato Ravanelli, a.d. di F2i Sgr.

"Siamo entusiasti di realizzare una nuova partnership con F2i in seguito al comune investimento in Italia. Questa nuova acquisizione nelle rinnovabili trarrà vantaggio dal know how di Renovalia come sviluppatore di progetti green field. Questo investimento è perfettamente in linea con l'impegno del Gruppo Crédit Agricole a favore del clima e contribuirà a raggiungere l'obiettivo di 14 Gigawatt di capacità installata entro il 2025", Philippe Dumont, ceo di Crédit Agricole Assurances.

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