MILANO (MF-DJ)--Fabrick, il primo attore nato in Italia con l'obiettivo di favorire l'Open Banking definendo nuovi modelli di business e di servizi a valore aggiunto volti ad aumentare l'efficienza e la competitività di realtà bancarie, corporate e fintech, lancia oggi Check Iban, che consente di verificare istantaneamente l'effettivo abbinamento di un codice Iban ad un determinato cliente partendo dal Codice Fiscale o dalla Partita Iva.

Check Iban, spiega una nota, risponde al bisogno di semplificare l'iter di verifica dei conti al fine di gestire incassi e pagamenti, velocizzando le tempistiche e abbattendo i costi. Ad esempio, è efficace per tutti quei servizi che richiedono una domiciliazione bancaria (come quelli di telco e utilities), ma anche per tutte le realtà che hanno l'esigenza di riconoscere l'identità di un pagatore e accettano pagamenti tramite bonifici bancari. È inoltre utile anche per quelle società che erogano credito, come le piattaforme di digital lending e le realtà di credito al consumo, soprattutto nella fase di acquisizione di nuovi clienti poiché consente una verifica in tempo reale.

Il servizio Check Iban di Fabrick è già utilizzato da Credimi, azienda fintech leader nei finanziamenti digitali per le imprese in Europa Continentale, che ha scelto di avvalersi della soluzione nel suo processo di onboarding e KYC: nella fase di riconoscimento dell'identità del cliente, questo non deve più inviare documentazione per ricollegare l'Iban alla sua azienda con conseguente velocizzazione dell'iter.

La nuova proposta di Fabrick è volta anche ad anticipare un nuovo trend di mercato che vede un sempre più frequente utilizzo dei pagamenti diretti da conto corrente bancario, anche per spese online e su portali di e-commerce.

Giulio Rattone, CIO di Fabrick, commenta: "È ormai evidente che il fintech e i modelli sviluppati attorno ad esso non riguardano solo gli addetti ai lavori, ma portano semplicità e convenienza nella vita quotidiana di imprese, utenti finali, pubblica amministrazione e organizzazioni di vario tipo. Con questa missione continuiamo a proporre soluzioni che permettano di ottimizzare i processi e migliorare l'efficienza operativa. Check IBAN va ad arricchire la nostra proposta di servizi innovativi volti a rendere più competitiva l'offerta dei nostri clienti in un'epoca in cui la digitalizzazione rappresenta il primo driver di crescita. Al centro delle nostre proposte mettiamo sempre la riduzione dei costi e la volontà di soddisfare le esigenze dell'utente finale".

Alessandro Darpa, CPO di Credimi, commenta: "Per una realtà come la nostra che offre un servizio completamente digitale e costruito attorno al cliente e alle sue esigenze, garantire una customer experience non solo veloce ma anche semplice e senza frizioni è di vitale importanza. Il nostro modello è costruito per trovare in autonomia, evitando di doverle chiedere al cliente, le informazioni necessarie alla valutazione dell'azienda e all'erogazione del credito. Con il Check Iban possiamo rendere ancora più veloce il nostro KYC".

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2513:59 nov 2020

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November 25, 2020 08:02 ET (13:02 GMT)