MILANO (MF-DJ)--"La stabilità dei prezzi è il fondamento di un'economia sana e offre ai cittadini benefici incommensurabili nel tempo. Ma ripristinare la stabilità dei prezzi quando l'inflazione è elevata può richiedere misure che non sono popolari nel breve termine, in quanto vengono alzati i tassi di interesse per rallentare l'economia".

Lo ha affermato il presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, durante un discorso tenuto alla Riksbank svedese, nel quale ha sottolineato la necessità di una Banca centrale libera da influenze politiche mentre affronta l'inflazione persistentemente alta.

"L'assenza di un controllo politico diretto sulle nostre decisioni ci consente di adottare queste misure necessarie senza considerare i fattori politici di breve termine", ha spiegato il presidente della Fed.

Il discorso, al contrario di quanto atteso dal mercato, non conteneva indizi precisi sulla direzione che la Fed prenderà durante le prossime riunioni di politica monetaria, ma ha indicato che probabilmente altri aumenti sono previsti per quest'anno.

In una seconda dello speech, Powell ha commentato le richieste di alcuni legislatori su una Banca centrale più presente, a livello normativo, nel combattere e affrontare il cambiamento climatico.

Tuttavia, nonostante la Fed abbia chiesto alle grandi banche di esaminare la loro preparazione finanziaria in caso di eventi importanti legati al clima, Powell ha detto che non ci si spingerà oltre. "Le decisioni sulle politiche per affrontare direttamente il cambiamento climatico dovrebbero essere prese dai rami eletti del governo e quindi riflettere la volontà del pubblico espressa attraverso le elezioni", ha precisato Powell.

"Ma senza un'esplicita legislazione del Congresso, sarebbe inappropriato usare la nostra politica monetaria o i nostri strumenti di vigilanza per promuovere un'economia più verde o per raggiungere altri obiettivi basati sul clima. Non siamo e non saremo un policymaker climatico", ha aggiunto.

Quest'anno, comunque, la Fed lancerà un programma pilota che prevede che le sei maggiori banche del Paese partecipino a un'analisi di scenario volta a testare la stabilità delle istituzioni in caso di eventi climatici importanti. L'esercizio si svolgerà a prescindere dai cosiddetti "stress test" che la Fed utilizza per verificare come le banche si comporterebbero in caso di ipotetiche crisi economiche. Gli istituti partecipanti sono Bank of America, Citigroup, Goldman Sachs, Jp Morgan Chase, Morgan Stanley e Wells Fargo.

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January 10, 2023 09:28 ET (14:28 GMT)