LONDRA (Reuters) - Il dollaro è confinato in un range stretto, vicino a minimi multi-settimanali contro le principali controparti, in un mercato che aggiusta le proprie posizioni in vista della riunione del Fomc della Fed la prossima settimana.

Tra le criptovalute, ether perde oltre il 10% mentre la rivale bitcoin il 5%, tra i timori che il piano di Joe Biden di aumentare la tassazione sulle plusvalenze possa frenare gli investimenti in attività digitali.

L'euro è debole dopo che ieri la Bce ha fatto sapere che il board non soltanto non ha discusso un'eventuale riduzione degli acquisti, ma ritiene anche prematuro prendere in considerazione il tema del 'tapering'.

E' probabile, secondo gli analisti, che il presidente della Fed Jerome Powell la prossima settimana avrà lo stesso tono ultra-accomodante di quello di Lagarde, il che metterebbe pressione al ribasso sui rendimenti del Tesoro e limiterebbe i guadagni del dollaro contro la maggior parte delle valute.

Il dollaro è sceso fino a 107,80 yen, al minimo dal 4 marzo.

L'euro si attesta a 1,2027 dollari dopo aver perso lo 0,2% ieri.

Si rafforzano il dollaro australiano e quello neozelandese, ma i trader vedono rischi di ribasso a causa di un recente indebolimento dei prezzi delle materie prime.

La sterlina quota intorno a 1,38535 dollari dopo una perdita dello 0,6% ieri.

La prossima due-giorni del Fomc termina il 28 aprile e, mentre non sono attese novità di rilievo, gli investitori presteranno molta attenzione a qualsiasi commento sulla possibilità di ridimensionare l'allentamento monetario in futuro.

(In redazione Valentina Consiglio, Sabina Suzzi)