Il biglietto verde, contro un basket delle principali valute, guadagna il 2% dai minimi di due anni toccati all'inizio del mese.

Lo yen, considerato un acquisto rifugio, sale intanto ai massimi da una settimana a 105,83 dlr.

Poco mossi sopra i minimi da due settimane, il dollaro australiano e quello neozelandese, tradizionalmente più esposti al rischio.

Il pound non riesce a frenare la discesa sulla possibilità di un no deal per Brexit e perde lo 0,2% contro dollaro, ai minimi da fine giugno. La divisa britannica perde terreno anche contro euro e yen.

Ai minimi da sei settimane su dollaro la corona norvegese, colpita dal ribasso dei prezzi del petrolio.

Staziona sui minimi da tre settimane anche il dollaro canadese mentre attende le decisioni della banca centrale sui tassi questo pomeriggio. Gli analisti non si aspettano variazioni sulla politica monetaria ma piuttosto indicazioni sull'outlook.

L'euro è stabile sotto quota 1,18 dollari in trepidante attesa del board Bce di domani.