Quando gli è stato chiesto alla BBC Radio se pensava che Fujitsu avrebbe dovuto pagare un conto di "centinaia di milioni di sterline" per risarcire le vittime, Hollinrake ha risposto: "Sì, lo penso".

"Questo costerà al contribuente un miliardo di sterline, forse anche di più", ha detto, aggiungendo di ritenere "assolutamente" che l'azienda quotata a Tokyo debba contribuire a una parte significativa dei costi di risarcimento.

Il responsabile europeo del gruppo IT, Paul Patterson, la scorsa settimana ha dichiarato a una commissione parlamentare che l'azienda aveva un "obbligo morale" di risarcire le centinaia di lavoratori delle Poste che sono stati ingiustamente condannati per frode, furto e falsa contabilità tra il 1999 e il 2015.

La recente messa in onda di un dramma televisivo sullo scandalo, sorto a causa del software Horizon difettoso di Fujitsu, ha riacceso l'interesse pubblico sulla questione.

Il Primo Ministro Rishi Sunak l'ha definito uno dei più grandi errori giudiziari del Paese e ha definito dei piani per scagionare in massa i condannati.