LONDRA (Reuters) - A settembre i datori di lavoro britannici hanno portato i posti di lavoro a massimi record, nel mese che ha segnato il termine del programma di sussidi per l'impiego, incoraggiando potenzialmente la banca centrale a procedere verso il primo aumento dei tassi di interesse del post-pandemia.

I dati hanno mostrato il maggior aumento mensile del numero degli occupati nei libri paga delle aziende, in rialzo di 207.000 unità rispetto al mese di agosto, con i dipendenti che si sono rivolti alle agenzie interinali per trovare personale e grazie anche al settore dell'ospitalità in ripresa che ha creato nuovi posti di lavoro.

Dati ufficiali separati hanno mostrato che il tasso di disoccupazione è sceso lievemente al 4,5% nei tre mesi terminati ad agosto dal 4,6% del periodo maggio-luglio, come aveva previsto un sondaggio di economisti intervistati da Reuters.

La Bank of England, che si prepara a diventare il primo grande istituto centrale ad aumentare i tassi di interesse dallo scoppio della crisi causata dal coronavirus, monitora la situazione relativa all'impiego dopo la fine del programma di congedo dal lavoro finanziato dal governo.

Secondo le stime del think tank Resolution Foundation al termine del programma, il 30 settembre scorso, circa 1 milione di persone ne avrebbero beneficiato.

Hussain Mehdi, macro and investment strategist presso HSBC Asset Management, ha detto che i dati lasciano aperto lo scenario di possibili aumenti dei tassi di interesse da parte della BoE prima della fine dell'anno.

"I dati mostrano un costante miglioramento dello stato di salute del mercato del lavoro britannico, sebbene sia troppo presto per valutare l'impatto del termine del programma di congedo dal lavoro avvenuto a settembre", ha detto.

"Tuttavia, il recente tono restrittivo da parte dei membri della Commissione di politica monetaria della banca suggerisce che i timori relativi all'inflazione sono ben presenti e abbassano l'asticella per un aumento dei tassi. Dati decenti relativi all'impiego per il mese di ottobre potrebbero aprire le porte a un incremento già nell'incontro di dicembre".

(Tradotto in redazione a Danzica da Michela Piersimoni, in redazione a Roma Stefano Bernabei)