MILANO (Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden domani andrà in visita in Israele, mentre il Paese si prepara a intensificare l'offensiva contro i militanti di Hamas che ha innescato una crisi umanitaria a Gaza e sollevato timori che il conflitto si possa estendere all'Iran. La visita di Biden rappresenterà un'importante dimostrazione di sostegno degli Stati Uniti al loro principale alleato in Medio Oriente, dopo che Hamas ha ucciso 1.300 persone in un attacco nelle città del sud di Israele il 7 ottobre, il giorno più letale nei 75 anni di storia di Israele.

13,50 - La Giordania ospiterà domani ad Amman un vertice a quattro con il presidente statunitense Joe Biden e i leader egiziani e palestinesi per discutere delle "pericolose" ripercussioni sulla regione della guerra a Gaza e trovare una soluzione politica. 

Lo hanno riferito media statali.

11,20 - L'esercito israeliano si sta preparando alla prossima fase della campagna contro la striscia di Gaza, ma i piani potrebbero non conformarsi alle attese diffuse di una imminente offensiva di terra, ha detto un portavoce dell'esercito.

"Ci stiamo preparando per le prossime fasi della guerra. Non abbiamo detto quali saranno. Tutti parlano di un'offensiva di terra. Le cose potrebbero essere differenti", ha detto il tenente colonnello Richard Hecht, nel corso di una conferenza stampa coi giornalisti.

9,00 - Diversi camion contenenti aiuti per la Striscia di Gaza sono arrivati all'unico valico di frontiera del territorio che non è controllato da Israele. 

Lo hanno riferito un testimone e fonti della sicurezza egiziana, dopo che gli Stati Uniti avevano detto che stavano sviluppando con Israele un piano per la consegna degli aiuti.

L'Egitto afferma che il valico di Rafah, un'arteria vitale prima dei combattimenti e ora un passaggio cruciale per i rifornimenti, estremamente necessari, all'enclave palestinese assediata da Israele, non è stato ufficialmente chiuso, ma è stato reso inutilizzabile per via degli attacchi aerei israeliani sul lato di Gaza.

7,00 - I leader dell'Unione europea puntano a definire un approccio unitario sulla crisi scatenata dall'attacco di Hamas a Israele, dopo giorni di confusione, lotte interne e messaggi contrastanti.

In una videoconferenza straordinaria alle 17,30, il Consiglio europeo, che riunisce i leader dei 27 Paesi membri dell'Ue, discuterà anche delle conseguenze potenzialmente gravi per il continente derivanti dalla crisi.

Aggiornamenti di lunedì 16 ottobre

(Tradotto da redazione Danzica)