Gli azionisti hanno approvato varie misure, come emendamenti allo statuto e una proposta di emissione di azioni, relative alla transazione. Hanno anche appoggiato pagamenti di paracadute d'oro ai dirigenti, nel caso in cui la transazione non si chiudesse.

Il risultato era quasi assicurato, dato che due dei maggiori investitori di Discovery, John C. Malone e Advance/Newhouse, hanno accettato di votare le loro azioni a favore della fusione. Insieme rappresentano il 43% delle azioni con diritto di voto di Discovery.

A maggio AT&T ha annunciato che avrebbe scorporato WarnerMedia, i cui beni includono HBO, CNN e lo studio Warner Bros, e l'avrebbe fusa con Discovery. La combinazione creerebbe una delle più grandi aziende mediatiche del mondo con un'ampia gamma di franchise cinematografici e serie televisive conosciute, tra cui Harry Potter, il Signore degli Anelli, "Succession" e le serie reality "90 Day Fiance" e "Property Brothers".

La transazione ha superato le revisioni normative del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e della Commissione Europea. All'inizio di questa settimana, AT&T e Discovery si sono assicurate il finanziamento dell'affare attraverso un'offerta di obbligazioni per 30 miliardi di dollari.

La fusione dovrebbe chiudersi già ad aprile, con l'amministratore delegato di Discovery David Zaslav a capo della nuova Warner Brothers Discovery.