Alle 11,15 i futures sul Brent sono in rialzo di 34 centesimi a 51,43 dollari al barile, dopo aver iniziato l'anno sopra i 66 dollari.

I futures sul greggio Usa avanzano di 34 centesimi a 48,34 dollari al barile, in calo rispetto ai 62 dollari dell'inizio del 2020.

Le costanti preoccupazioni per le restrizioni legate al coronavirus, che gravano sulla domanda di carburante, sono bilanciate da alcuni fattori rialzisti.

Il dollaro Usa ha toccato i minimi dal 2018 contro un paniere di altre valute, rendendo il petrolio più economico per i detentori di altre divise.

La Gran Bretagna ha approvato per prima il vaccino per il coronavirus sviluppato dall'Università di Oxford e AstraZeneca, alimentando le speranze di una rapida normalizzazione dei viaggi e del lavoro.

Le borse asiatiche hanno toccato massimi storici sulle scommesse di una forte ripresa dell'economia per il prossimo anno, con pochi segnali da parte dei governi di voler ritirare le misure di stimolo economico e con gli Stati Uniti vicini a un accordo per un nuovo pacchetto di aiuti.

I dati Api hanno mostrato che le scorte di greggio negli Stati Uniti sono diminuite di 4,8 milioni di barili la scorsa settimana a 492,9 milioni di barili, oltre le attese per una flessione di 2,6 milioni di barili di un sondaggio Reuters.