(Reuters) - I prezzi del petrolio scivolano per la terza seduta consecutiva sulle attese di aumento delle scorte Usa, mentre dati economici più deboli della Cina e le prospettive di taglio dei tassi di interesse alimentano i timori sulla domanda globale.

I prezzi del petrolio si sono indeboliti questa settimana a causa di elementi di debolezza dell'economia che hanno frenato i guadagni derivanti dalle tensioni geopolitiche.

Secondo gli analisti, il recente attacco con missili e droni lanciato dall'Iran contro Israele non dovrebbe portare a sanzioni drastiche sulle esportazioni di petrolio iraniano dagli Stati Uniti.

In Cina, primo importatore di petrolio al mondo, l'economia è cresciuta più rapidamente del previsto nel primo trimestre, ma diversi altri indicatori hanno mostrato che la domanda interna rimane fragile.

Le scorte di greggio statunitensi sono aumentate di circa 1,4 milioni di barili la scorsa settimana, secondo un sondaggio Reuters. I dati ufficiali dell'Energy Information Administration, il braccio statistico del dipartimento dell'Energia degli Stati Uniti, sono previsti in giornata alle 1630 italiane.

(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)