I futures sono rimasti in sordina, mentre i verbali della Fed confermano un ulteriore inasprimento in arrivo

I futures degli indici azionari statunitensi sono rimasti in sordina giovedì, dopo che i verbali della riunione di dicembre della Federal Reserve hanno mostrato l'impegno della banca centrale a contenere l'inflazione, e l'attenzione si è rivolta ai dati chiave sull'occupazione per avere maggiori indizi sulla traiettoria del rialzo dei tassi.

I principali indici di Wall Street hanno perso parte dei loro guadagni mercoledì, dopo che i verbali della riunione hanno mostrato che la Fed è focalizzata sulla lotta all'inflazione, anche se i funzionari hanno concordato di rallentare il ritmo di aumento dei tassi di interesse per limitare i rischi per la crescita economica.

"I verbali della riunione hanno suggerito che sono necessarie 'ulteriori prove' per confermare che l'inflazione è sotto controllo", ha detto Victoria Scholar, responsabile degli investimenti presso Interactive Investor.

"Di conseguenza, si prevede che la Fed continuerà ad aumentare i tassi d'interesse, con una politica da falco che continuerà a rappresentare un vento contrario per le azioni nel 2023".

Gli operatori del mercato monetario prevedono ora una probabilità del 60,5% di un aumento dei tassi di 25 punti base al 4,50%-4,75% a febbraio, ma vedono ancora i tassi al di sotto del 5% entro giugno.

Gli investitori seguiranno da vicino altri dati sull'occupazione previsti prima della campana d'apertura, tra cui il rapporto ADP sull'occupazione nazionale, che dovrebbe mostrare che il settore privato ha aggiunto più posti di lavoro a dicembre rispetto a un mese fa.

Questo arriva un giorno dopo che i dati hanno mostrato un moderato calo delle aperture di posti di lavoro negli Stati Uniti, indicando un mercato ancora rigido.

Il rapporto più completo sulle buste paga non agricole è previsto per venerdì, e gli investitori sperano di vedere segnali di raffreddamento nel mercato del lavoro che potrebbero dare alla Fed qualche motivo per rallentare la sua stretta monetaria.

Alle 6:03 a.m. ET, gli e-minis del Dow erano in rialzo di 13 punti, o 0,04%, gli e-minis dello S&P 500 erano in rialzo di 3,25 punti, o 0,08%, e gli e-minis del Nasdaq 100 erano in rialzo di 13,5 punti, o 0,12%.

Le azioni di Amazon.com Inc. hanno fatto un balzo del 2,8% nelle contrattazioni di premercato, dopo che l'amministratore delegato Andy Jassy ha dichiarato che i licenziamenti aumenteranno a più di 18.000 ruoli, nell'ambito di una riduzione della forza lavoro precedentemente annunciata.