I leader dell'Unione Europea cercheranno di compiere progressi "rapidi e decisivi" entro la fine dell'anno su un mercato dei capitali in stile statunitense per indirizzare gli investimenti privati nell'economia verde e digitale del blocco, secondo la bozza di conclusioni del vertice UE della prossima settimana.

I leader, che si riuniranno a Bruxelles il 27-28 giugno, hanno concordato in aprile riforme su diversi fronti per rivitalizzare l'economia dell'UE e aiutarla a raggiungere gli Stati Uniti e la Cina nella corsa tecnologica globale.

La chiave potrebbe essere un'unione dei mercati dei capitali dell'UE (CMU), ma i negoziati su di essa sono in stallo da quasi un decennio perché i membri dell'UE non vogliono rinunciare al controllo delle regole finanziarie nazionali. I ministri delle finanze dell'UE si sono impegnati a creare una CMU entro il 2029.

Secondo la bozza di conclusioni, che potrebbe essere modificata prima o durante il vertice, i leader chiederanno di accelerare il lavoro verso questo obiettivo.

"Il Consiglio europeo auspica un progresso rapido e decisivo entro la fine dell'anno", si legge nella bozza.

L'obiettivo della CMU è quello di armonizzare le leggi, ad esempio sull'imposta sui guadagni di capitale e sul fallimento, per creare un unico mercato dei capitali, invece di 27, e per convincere le famiglie a investire in titoli piuttosto che parcheggiare i loro risparmi in conti bancari.

La Commissione Europea, il braccio esecutivo dell'UE, afferma che l'Europa avrà bisogno di 650 miliardi di euro (695 miliardi di dollari) - circa il 4,5% della sua economia - di investimenti supplementari all'anno fino al 2030 per competere nella transizione verde e digitale globale.

Questo, sostiene, può provenire solo dal settore privato. (1 dollaro = 0,9355 euro) (Relazioni di Philip Blenkinsop e Julia Payne, a cura di Christina Fincher)