La proposta di legge, sponsorizzata dai democratici Ted Lieu e Don Beyer insieme ai repubblicani Zach Nunn e Marcus Molinaro, è di portata modesta ma ha la possibilità di diventare legge, dal momento che una versione al Senato è stata presentata lo scorso novembre dal repubblicano Jerry Moran e dal democratico Mark Warner.

Se approvato, il disegno di legge richiederebbe alle agenzie federali di adottare le linee guida sull'IA presentate dal Dipartimento del Commercio lo scorso anno.

Inoltre, richiederebbe al Dipartimento del Commercio di sviluppare standard specifici per i fornitori di IA al Governo degli Stati Uniti e inviterebbe il capo della politica degli appalti federali a sviluppare un linguaggio che richieda a tali fornitori "di fornire un accesso adeguato a dati, modelli e parametri... per consentire test e valutazioni sufficienti", si legge nel disegno di legge.

L'AI generativa, che può creare testi, foto e video in risposta a richieste aperte, negli ultimi mesi ha suscitato entusiasmo, ma anche timori che possa rendere obsoleti alcuni lavori e sconvolgere le elezioni, rendendo difficile distinguere tra fatti e informazioni false. In esempi estremi, si teme che l'AI possa consentire ai malintenzionati di accedere alle infrastrutture critiche.

Gli Stati Uniti hanno fatto qualche timido passo verso la regolamentazione dell'IA, ma l'Europa è molto più avanti.

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha firmato un ordine esecutivo lo scorso ottobre per rendere l'IA più sicura, richiedendo agli sviluppatori di sistemi di IA che presentano rischi per la sicurezza nazionale, l'economia, la salute pubblica o la sicurezza degli Stati Uniti di condividere i risultati dei test di sicurezza con il Governo degli Stati Uniti, prima che vengano rilasciati al pubblico.