I migranti al confine con gli Stati Uniti si disperano per le regole sull'asilo

STORIA: I migranti che vivono nei rifugi e negli accampamenti sul lato messicano del confine meridionale degli Stati Uniti hanno avuto un nuovo motivo di disperazione dopo che un tribunale americano ha esteso un protocollo dell'era pandemica che permette agli Stati Uniti di deportare immediatamente quasi tutti i richiedenti asilo.

La Casa Bianca ha dichiarato che farà appello alla decisione di un giudice della Louisiana che ha annullato i suoi piani per porre fine all'ordine sanitario dell'era COVID, noto come Titolo 42, che blocca la maggior parte dei richiedenti asilo e altri migranti al confine con il Messico.

Rosibel Hernandez è una migrante dell'Honduras e ha parlato con Reuters a Ciudad Juarez, Chihuahua, Messico:

"Eravamo molto fiduciosi perché il governo (statunitense) aveva promesso che il 23 maggio avrebbe posto fine alla restrizione del Titolo 42. Siamo rimasti bloccati perché siamo stati costretti a lasciare il confine. Siamo rimasti bloccati perché non sapevamo quali misure avrebbero preso gli Stati Uniti. Questo è un duro colpo per coloro che sono rimasti bloccati qui per molto tempo".

Il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden, un democratico, è entrato in carica nel gennaio del 2021 promettendo di annullare le politiche d'immigrazione rigide del suo predecessore repubblicano, Donald Trump.

Ma finora ha faticato a mantenere le promesse della campagna elettorale di cambiare il sistema.

I repubblicani che cercano di conquistare il controllo del Congresso a novembre hanno criticato le sue politiche di frontiera come troppo indulgenti, sottolineando il record di attraversamenti di migranti, mentre alcuni membri del suo stesso partito lo hanno criticato per non aver posto fine alle restrizioni dell'era Trump.

Enrique Valenzuela è il coordinatore del Consiglio della popolazione del governo dello Stato di Chihuahua, che è tra i responsabili della gestione dei migranti al confine.

"Sappiamo che la porta per le persone che non hanno un visto per entrare negli Stati Uniti rimane chiusa. Le persone che vengono qui sperando di entrare (negli Stati Uniti) devono aspettare un altro momento per potersi presentare e cercare di entrare negli Stati Uniti".

La sentenza della scorsa settimana ha provocato una rapida protesta: i richiedenti asilo domenica hanno marciato verso il confine tra Tijuana e San Diego in una manifestazione contro la politica di frontiera che ha impedito a migliaia di persone di chiedere protezione negli Stati Uniti.

Mentre la Casa Bianca ricorre in appello, il Dipartimento di Sicurezza Nazionale ha dichiarato che si conformerà all'ordine del tribunale della Louisiana.