I prezzi al consumo settimanali in Russia sono aumentati per la prima volta da maggio, secondo i dati pubblicati mercoledì, meno di due settimane dopo che la banca centrale ha accennato alla fine del suo ciclo di allentamento monetario e dopo settimane di calo dei prezzi al dettaglio.

L'indice dei prezzi al consumo della Russia è aumentato dello 0,08% nella settimana al 26 settembre, dopo 11 settimane consecutive di calo, ha dichiarato il servizio statistico federale Rosstat. L'ultima volta che i prezzi settimanali sono aumentati è stato a maggio.

L'inflazione annuale è rallentata al 13,71% al 26 settembre dal 13,92% della settimana precedente, ha dichiarato il Ministero dell'Economia. La banca centrale ha tagliato il suo tasso di riferimento al 7,5% all'inizio di questo mese, ma ha suggerito che la sua azione di riduzione dei tassi potrebbe terminare presto, omettendo una guida sullo studio della necessità di riduzioni future, dato che le aspettative inflazionistiche aumentano.

L'inflazione ha subito un'impennata all'inizio dell'anno, dopo che Mosca ha lanciato quella che definisce la sua "operazione militare speciale" in Ucraina, spingendo la banca centrale ad aumentare i tassi al 20% a febbraio, nel tentativo di domare il ritmo dell'aumento dei prezzi.

Ma il calo del tenore di vita negli ultimi mesi ha pesato sulla domanda dei consumatori, colpendo le vendite al dettaglio e portando ad un lungo periodo di deflazione durante l'estate.

L'inflazione elevata è da anni una delle principali preoccupazioni delle famiglie russe, in quanto intacca la loro capacità di spesa e intacca il tenore di vita. I tassi di povertà sono relativamente alti in Russia e i sondaggi mostrano che più della metà delle famiglie non ha risparmi.

Dall'inizio dell'anno i prezzi al consumo sono aumentati del 10,32%, secondo Rosstat. Nello stesso periodo del 2021, l'inflazione annuale era del 5,32%.

La banca centrale punta ad un'inflazione annuale del 4% e prevede di tornare a quel livello nel 2024.

Il Vice Governatore della Banca Centrale, Alexei Zabotkin, ha dichiarato mercoledì che la banca non aveva bisogno di fornire un segnale sulla direzione del tasso chiave, e che le ulteriori decisioni si baseranno sui dati in arrivo. (Relazioni di Alexander Marrow e Darya Korsunskaya, a cura di Gareth Jones)