Di seguito gli aggiornamenti:

15,19 - Il presidente israeliano Isaac Herzog ha detto che Tel Aviv è disposta ad accettare una seconda tregua a Gaza mediata da stati esteri, nel tentativo di recuperare ostaggi detenuti da Hamas e per permettere l'ingresso di ulteriori aiuti umanitari nell'enclave palestinese assediata.

"L'Israele è pronta a una nuova pausa umanitaria e a ulteriori aiuti umanitari per permettere il rilascio di ostaggi", ha detto Herzog, che copre una carica pubblica per lo più onoraria, in occasione di una riunione di ambasciatori, in base a quanto riferito dalla presidenza.

"E la responsabilità è pienamente con (il leader di Hamas Yahya) Sinwar e con (il resto della) leadership di Hamas", ha aggiunto.

13,22 - Circa 19.667 persone sono state uccise e 52.586 sono rimaste ferite negli attacchi sferrati da Israele su Gaza dal 7 ottobre. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Gaza.

12,30 - Gli Houthi, miliziani dello Yemen alleati dell'Iran, hanno detto che continueranno a lanciare attacchi nel Mar Rosso e che potrebbero organizzare un'operazione navale circa ogni 12 ore.

Il gruppo ha intensificato gli attacchi con missili e droni iniziati il mese scorso contro le navi internazionali in risposta all'offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza.

"Per quanto riguarda le operazioni navali, sono in pieno svolgimento e forse non passeranno 12 ore senza un'operazione", ha detto il portavoce del gruppo e negoziatore di punta Mohammed Abdelsalam ad al Jazeera TV.

12,28 - L'Italia invierà nelle prossime ore la fregata europea multi-missione Virgilio Fasan nel Mar Rosso per offrire un contributo alla sicurezza delle rotte mercantili minacciata dagli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi.

11,42 - Il segretario alla Difesa Lloyd Austin ha detto che gli Stati Uniti stanno guidando un'operazione multinazionale per salvaguardare il commercio nel Mar Rosso, mentre gli attacchi dei militanti yemeniti Houthi, sostenuti dall'Iran, stanno costringendo le principali compagnie di navigazione a cambiare rotta.

11,00 - I funzionari delle Nazioni Unite si sono detti arrabbiati e increduli per la situazione negli ospedali di Gaza, dove i feriti non hanno i beni di prima necessità e i bambini in cura per le amputazioni vengono uccisi nel conflitto che va avanti.

"Mi fa infuriare il fatto che i bambini che sono in cura per le amputazioni negli ospedali vengano poi uccisi in questi ospedali", ha detto James Elder, portavoce dell'Unicef.

Elder ha aggiunto che l'ospedale Nasser, il più grande ospedale operativo rimasto nell'enclave, è stato bombardato due volte nelle ultime 48 ore.

Margaret Harris, portavoce dell'Organizzazione mondiale della Sanità, ha descritto la situazione degli ospedali di Gaza come "al di là di ogni immaginazione" e "inconcepibile".

7,00 - Diversi Paesi si sono accordati per effettuare pattugliamenti congiunti nel Mar Rosso meridionale e nel Golfo di Aden per cercare di salvaguardare il trasporto marittimo commerciale contro gli attacchi dei ribelli yemeniti Houthi, che dicono di star supportando i palestinesi sotto assedio da Israele nella striscia di Gaza.

Il Segretario della Difesa statunitense Lloyd Austin, in visita nel Bahrain, ha individuato diversi Paesi che prenderanno parte a una forza internazionale. Non è chiaro se queste nazioni sono disposte a fare quello che gli Stati Uniti hanno fatto negli ultimi giorni - abbattere missili e droni degli Houthi e correre in soccorso delle navi commerciali sotto attacco.

Aggiornamenti lunedì 18 dicembre

(Tradotto da redazione Danzica, editing redazione Milano/Roma)