Le condizioni meteorologiche avverse potrebbero limitare la crescita della produzione di grano e complicare gli sforzi del governo per creare scorte.
Il raccolto di grano di quest'anno è critico per l'India, il più grande produttore di grano al mondo dopo la Cina. Il clima caldo e fuori stagione ha ridotto la produzione di grano dell'India nel 2022 e 2023, portando ad un forte calo delle riserve statali.
Un terzo raccolto consecutivo scarso non lascerà altra scelta all'India se non quella di importare del grano. Il Governo ha finora resistito alle richieste di importazione di grano - un passo apparentemente impopolare in vista delle elezioni generali di quest'anno.
"L'intero raccolto di grano si è appiattito a causa delle forti piogge e della grandine. Era quasi maturo e avremmo potuto raccoglierlo in due o tre settimane", ha detto Mukesh Kumar, un agricoltore dell'Uttar Pradesh, il maggior produttore di grano del Paese.
La grandine non solo porterà a perdite di produzione, ma aumenterà anche le spese di raccolta, poiché il raccolto non può essere effettuato con una mietitrebbia e sarà necessario l'impiego di manovali, ha detto Kumar.
La produzione di grano sarà sicuramente colpita, poiché sono stati segnalati danni in tutti gli Stati produttori di grano, dal Punjab e Haryana nel nord al Madhya Pradesh nell'India centrale, ha detto un commerciante di New Delhi con una casa di commercio globale.
La settimana scorsa il Governo ha dichiarato che la produzione di grano potrebbe aumentare dell'1,3% rispetto a un anno fa, raggiungendo il record di 112 milioni di tonnellate, ma i commercianti ora dicono che la produzione sarà molto più bassa rispetto alla stima.
"La produzione potrebbe diminuire di almeno 2-3 milioni di tonnellate solo a causa del maltempo di una settimana. Si prevede un clima caldo nella seconda metà di marzo. Non sappiamo quanto stress ulteriore possa esercitare sul raccolto", ha detto un commerciante di Mumbai.
Come il grano, anche la colza e i ceci sono stati coltivati soprattutto negli Stati del Nord. Una produzione di semi di colza inferiore alle aspettative potrebbe costringere il maggior importatore mondiale di olio alimentare a continuare i costosi acquisti all'estero di olio di palma, olio di girasole e olio di soia.
Si prevede che la produzione di colza sarà inferiore di almeno il 5% rispetto a quanto previsto dall'industria prima che il raccolto fosse danneggiato dalle piogge, ha dichiarato Anil Chatar, un commerciante con sede a Jaipur, nello Stato nord-occidentale del Rajasthan.
"La raccolta di colza era iniziata in molti luoghi, ma ora sarà ritardata a causa delle piogge", ha detto. (Servizio di Rajendra Jadhav; redazione di David Evans)
