"La de-integrazione dei servizi bancari che si sta verificando ha le sue radici nella tecnologia, nei dati e nelle operazioni. Sta interessando tutte le banche, non solo le grandi banche di credito. La mia forte sensazione è che questo processo, lasciato a se stesso, probabilmente accelererà e si espanderà fino a quando non si verificherà un problema grave, o addirittura una crisi", ha detto a una conferenza a New York.