"La de-integrazione dei servizi bancari che si sta verificando ha le sue radici nella tecnologia, nei dati e nelle operazioni. Sta interessando tutte le banche, non solo le grandi banche di credito. La mia forte sensazione è che questo processo, lasciato a se stesso, probabilmente accelererà e si espanderà fino a quando non si verificherà un problema grave, o addirittura una crisi", ha detto a una conferenza a New York.
Il regolatore bancario statunitense avverte del rischio di crisi derivante dalla proliferazione di fintech
L'ascesa dei servizi fintech e del digital banking potrebbe generare rischi finanziari e potenzialmente una crisi, ha avvertito mercoledì Michael Hsu, Comptroller of the Currency ad interim, uno dei principali regolatori bancari degli Stati Uniti.
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