Dopo un anno di prezzi del gas volatili, causati dal taglio delle forniture di gas all'Europa da parte della Russia, Bruxelles vuole rendere i prezzi del GNL più trasparenti, per evitare che i Paesi dell'UE facciano offerte reciproche per le forniture e potenzialmente facciano salire ulteriormente i prezzi.

L'Agenzia dell'Unione Europea per la Cooperazione dei Regolatori dell'Energia (ACER) pubblicherà venerdì la sua prima valutazione dei prezzi per le forniture di GNL in Europa, ha dichiarato un portavoce a Reuters.

La valutazione si baserà sui dati delle transazioni che i partecipanti al mercato del GNL sono tenuti a fornire. Utilizzando questi dati, l'ACER inizierà a produrre e pubblicare un prezzo di riferimento giornaliero del GNL europeo entro la fine di marzo.

La valutazione del prezzo mira a "fornire maggiore trasparenza agli Stati membri e agli altri partecipanti al mercato sul prezzo prevalente delle importazioni di GNL in Europa", secondo il regolamento UE che descrive il nuovo prezzo di riferimento previsto.

I partecipanti al mercato potranno utilizzare volontariamente il benchmark come prezzo di riferimento nei contratti e negli scambi di GNL, anche se il successo del benchmark dipenderà dalla scelta dell'industria del gas di utilizzarlo.

Il prezzo dell'hub del gas olandese della Title Transfer Facility (TTF) è stato storicamente utilizzato come benchmark per le consegne di GNL in Europa. Il TTF è guidato dall'offerta dei gasdotti e l'UE sostiene che questo prezzo non rappresenta più un mercato europeo che include più GNL. I Paesi dell'UE hanno aumentato le importazioni di GNL l'anno scorso per sostituire il gas dei gasdotti russi.

Un'importante riduzione delle forniture di gas russo dopo l'invasione dell'Ucraina da parte di Mosca nel febbraio dello scorso anno ha reso il prezzo TTF volatile e spesso più costoso dei prezzi del GNL.

Tuttavia, gli analisti affermano che il differenziale tra i prezzi del GNL e del TTF si è ridotto significativamente nelle ultime settimane, in quanto i prezzi del gas in Europa sono diminuiti a causa di un clima insolitamente caldo.