Il tasso di disoccupazione di marzo è stato al di sotto della previsione mediana dell'8,0% in un sondaggio Reuters di 11 analisti ed è stata la lettura più bassa dall'aprile 2020, quando gli italiani hanno smesso di cercare lavoro durante il blocco del COVID-19.

Il tasso di disoccupazione di febbraio è stato rivisto al ribasso rispetto all'8,0% precedentemente riportato.

Nel primo trimestre dell'anno, il numero di persone occupate nella terza economia più grande della zona euro è aumentato di 90.000 unità o dello 0,4%, rispetto agli ultimi tre mesi del 2022, ha dichiarato l'ISTAT.

Rispetto a marzo 2022, l'occupazione è aumentata a marzo di quest'anno di 297.000 unità, pari all'1,3%.

A marzo il tasso di disoccupazione giovanile, che misura le persone in cerca di lavoro tra i 15 e i 24 anni, è sceso marginalmente al 22,3% dal 22,4% del mese precedente.

Il tasso di occupazione complessivo dell'Italia, uno dei più bassi della zona euro, è salito a marzo al 60,9% dal 60,8% di febbraio.

Il tasso di marzo è stato il più alto da oltre 19 anni.

L'economia italiana è cresciuta di uno 0,5% più forte del previsto nel primo trimestre rispetto ai tre mesi precedenti, secondo i dati mostrati venerdì, recuperando dopo un calo dello 0,1% del prodotto interno lordo (PIL) alla fine dello scorso anno.

Il mese scorso Roma ha alzato la previsione di crescita del PIL per l'intero anno 2023 all'1,0% dallo 0,6%, ma ha tagliato la previsione per l'anno prossimo all'1,5% dal precedente 1,9%.

L'ISTAT ha fornito i seguenti dati sull'occupazione:

MARZO FEB GEN

TASSO DI DISOCCUPAZIONE 7,8 7,9r 8,0

TASSO DI DISOCCUPAZIONE GIOVANILE (15-24) 22,3 22,4 22,8

TASSO DI OCCUPAZIONE (15-64) 60,9 60,8 60,8

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