La Corte Costituzionale ha affermato che non ci sono prove di frodi sistematiche o massicce, né che il Presidente, gli enti statali o i funzionari regionali abbiano interferito nel voto per influenzare gli elettori.
"La petizione del querelante non ha alcuna base legale nella sua interezza", ha detto il Presidente della Corte Suhartoyo, annunciando la decisione.
Cinque giudici si sono pronunciati a favore del rigetto della petizione, con tre opinioni dissenzienti, ha detto.
I candidati Anies e Ganjar Pranowo avevano entrambi sostenuto separatamente che c'era stata un'interferenza dello Stato per favorire il Ministro della Difesa Prabowo, che ha vinto con un margine enorme, e avevano denunciato che il suo compagno di corsa, il figlio 36enne dell'attuale Presidente, non avrebbe dovuto essere autorizzato a partecipare. L'amministrazione e Prabowo hanno respinto le accuse.
I giudici dovrebbero leggere la loro decisione sulla petizione di Ganjar più tardi, lunedì.
I rivali dell'ex comandante delle forze speciali Prabowo avevano chiesto la sua squalifica sostenendo che la distribuzione capillare di aiuti sociali da parte del Governo in aree chiave aveva influenzato il voto a suo favore. I membri del Gabinetto avevano negato questo fatto in tribunale.
Prabowo, che ha ottenuto il 58% dei voti, ha respinto questa tesi come infondata.
Anies e Ganjar, che hanno ottenuto rispettivamente circa il 25% e il 16% dei voti, avevano anche affermato che il tacito sostegno del popolarissimo Presidente Joko Widodo, meglio conosciuto come Jokowi, aveva conferito a Prabowo un vantaggio ingiusto.
Jokowi è stato sottoposto a un intenso scrutinio nel periodo precedente alle elezioni, con i critici che sostengono che abbia abusato della sua posizione per favorire Prabowo, con l'obiettivo di preservare la sua eredità dopo un decennio alla guida della più grande economia del Sud-Est asiatico.
I candidati perdenti si sono anche lamentati presso la Corte Costituzionale per l'inclusione del figlio di Jokowi, Gibran Rakabuming Raka, come compagno di corsa di Prabowo, che è stata consentita da una decisione di ottobre della stessa Corte di modificare le regole di eleggibilità.
Il capo della giustizia all'epoca era il cognato di Jokowi, che in seguito è stato rimproverato da una commissione etica per aver permesso l'intervento di una non meglio specificata "parte esterna". Gli è stato vietato di partecipare a casi legati alle elezioni.
Nonostante la violazione etica, lunedì i giudici hanno affermato che non c'erano prove di nepotismo o di intervento presidenziale in relazione alla decisione di cambiare i requisiti di età.
L'ex governatore di Giacarta Anies ha ripetutamente messo in guardia da un regresso democratico in Indonesia, affermando che il Paese, che è stato governato per 32 anni dal defunto uomo forte Suharto fino alla sua caduta nel 1998, rischia di tornare al suo passato autoritario.
