MILANO (MF-DJ)--Iliad non è ancora ufficialmente uscita dalla borsa, anche se si tratta ormai di una formalità, e già prepara una maxi emissione. Pochi giorni fa infatti il gruppo di telefonia francese che controlla Iliad Italia ha infatti annunciato l'intenzione di lanciare una serie di obbligazioni per un ammontare complessivo di 3,6 miliardi di dollari.

Nello specifico, il gruppo che fa capo all'imprenditore Xavier Niel avrebbe in programma due emissioni a cinque anni in euro e in dollari e due emissioni a sette anni sempre in euro e in dollari. Le obbligazioni sono destinate a investitori istituzionali e come si legge nella nota che accompagna l'annuncio al mercato i proventi sono destinate principalmente a coprire il prestito ponte che la società ha sottoscritto per lanciare l'opa finalizzata al delisting. L'offerta lanciata poche settimane fa da Niel ha portato la quota di controllo su Iliad dal 70,6% a oltre il 96% con un esborso stimato intorno a 2,8 miliardi. Qualora le emissioni dovessero essere collocate per l'intero importo di 3,6 miliardi (in un periodo favorevole per i bond corporate) di fatto la società si troverebbe ad avere più munizioni di quante ne sono state spese per il delisting. Con l'avviso della preparazione del lancio di obbligazioni. Iliad ha anche reso noti i dati relativi a ricavi ed ebitda dei due mesi luglio e agosto 2021. Il fatturato si è attestato a 1,269 miliardi, in crescita del 36% rispetto al luglio-agosto 2020 mentre l'ebitda è salito del 47% passando da 318 a 468 milioni. Iliad in parallelo con l'opa, ha proseguito la sua crescita.

fch

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October 07, 2021 02:27 ET (06:27 GMT)